Famosa per il suo sostegno alle donne più innovative e audaci, la Maison Veuve Clicquot prosegue nella sponsorizzazione del premio Michelin Chef Donna assegnato quest’anno a Marianna Vitale, 1 stella Michelin, del ristorante Sud di Quarto (Na).
Un’iniziativa che si accompagna la progetto italiano Atelier des Grandes Dames, che dal 2016 ha dato vita a un sistema virtuoso per sostenere il talento femminile nell’alta ristorazione, uno dei soffitti di cristallo ancora da infrangere e per dimostrare al mondo, e soprattutto alle giovani donne che vogliono intraprendere questo percorso, che anche una donna può vivere la propria vita a 360° ed essere allo stesso tempo chef. Atelier des Grandes Dames vuole anche essere uno stimolo costante a non demordere, perché un mondo del lavoro con una partecipazione femminile maggiore è una realtà che scopre e sperimenta un modo diverso di lavorare, pensieri, dinamiche e caratteristiche differenti. “La Maison da anni prende le parti delle donne con questo importante progetto -ha affermato Carlo Boschi, Senior Brand Manager Veuve Clicquot alla premiazione dell’emozionata Marianna- Atelier des Grandes Dames ha lo scopo di supportare e valorizzare le grandissime potenzialità di queste donne, di renderle sempre più consapevoli delle loro capacità e renderne consapevoli anche tutti coloro anche ancora stentano a riconoscerle”.
La vocazione della Maison trae ispirazione dalla figura di Barbe-Nicole Ponsardin, che a soli 27 anni prese le redini della Maison Veuve Clicquot, divenendo una delle prime donne imprenditrici dell’epoca moderna. Una figura che in un contesto totalmente maschile riuscì con audacia e coraggio a dare concretezza alle sue intuizioni visionarie e innovative, divenendo La Grande Dame de la Champagne.
Tenacia, determinazione, coraggio, costanza: sono gli elementi che contraddistinguono la giovane chef patron del ristorante Sud, Marianna Vitale, manager, donna, madre, la perfetta incarnazione contemporanea degli ideali di Madame Clicquot. La scelta di premiarla sancisce come la cucina al femminile e imprenditoria siano due facce della stessa medaglia, la strada per raggiungere quella parità di genere auspicata sin dai tempi di Madame Clicquot. Il Premio ha lo scopo di sollecitare l’opinione pubblica su temi che travalicano quelli gastronomici, facendo scouting di giovani talenti e aiutandoli a emergere. È un’attività di mentoring sulla vincitrice e su tutte le giovani “Marianne” che popolano spesso nel silenzio la cucina italiana. Il settore dei pubblici esercizi è uno dei pochi in cui la forza lavoro femminile è preponderante, ma le posizioni dirigenziali restano in mano agli uomini. Figure come quella di Marianna Vitale, le vincitrici delle edizioni passate del Premio Michelin Chef Donna e le chef appartenenti al network Atelier des Grandes Dames sono le ambasciatrici di u
n cambiamento in corso, la dimostrazione che un mondo diverso (e una ristorazione) è possibile. Il Premio esiste per accendere i riflettori su un role model che ispiri tutte quelle ragazze a non smettere di credere nel proprio futuro.
Food&Beverage dedicherà la cover story del numero di Settembre_Ottobre alla premiazione Michelin by Veuve Clicquot a Marianna Vitale.
A oggi, il Premio Michelin Chef Donna by Veuve Clicquot è stato assegnato a Martina Caruso * Hotel Signum, Malfa Salina (Me); Fabrizia Meroi * Ristorante Laite, Sappada (Ud); Caterina Ceraudo * Dattilo, Strongoli (Kr).