L’Assemblea generale dei soci del Gruppo Mezzacorona ha rieletto Luca Rigotti presidente per i prossimi tre anni. Una rielezione salutata anche da risultati molto positivi del bilancio 2020, nonostante il Covid-19, evidenziati dallo stesso presidente e dal direttore generale Francesco Giovannini: 194 milioni di euro di fatturato e 64 milioni di euro liquidati ai soci (le rese per ettaro hanno toccato i 18.515 euro di media). L’utile netto di Gruppo è stato di 2.419.267 euro rispetto ai 3.142.992 euro del 2019 (-23%) a causa, in particolare, dell’aumento della tassazione. Il patrimonio netto consolidato ha raggiunto i 101.087.244 euro in ulteriore rafforzamento rispetto ai 100.633.650 euro dell’ultimo esercizio; questo dato evidenzia la grande solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo e Il bilancio ne evidenzia la forza sia dal punto di vista economico che finanziario. Molto importante è stato anche l’ottenimento per il quinto anno consecutivo della Certificazione della produzione dei soci secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata e, in stretto raccordo, della Certificazione dei vini, a conferma dei grandi risultati sulla strada della sostenibilità ottenuti dal Gruppo. A questo proposito, è stata presentata anche la terza edizione del Bilancio di sostenibilità, strumento importante per offrire un quadro complessivo del ruolo del Gruppo Mezzacorona non solo in chiave ambientale, ma anche sociale, economica, culturale e territoriale.
Il Gruppo Mezzacorona esporta i propri prodotti in oltre 65 Paesi valorizzando la notorietà e l’immagine del Trentino. Pur in un contesto problematico a causa della pandemia di Covid-19 e nonostante le difficoltà del segmento horeca a livello internazionale a causa del lockdown, gli sforzi aziendali nella commercializzazione sono stati premiati. L’export, infatti, costituisce l’80% delle vendite, con una forte presenza negli Stati Uniti, il mercato più importante e strategico per il Gruppo, dove opera con successo da più di trent’anni con la controllata Prestige Wine Imports e in Germania tramite la controllata Bavaria GmbH; in vetta troviamo poi Olanda, Austria e Svizzera, Scandinavia, Regno Unito, Canada, Belgio, Europa dell’Est e Russia in particolare, l’Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Cina), ma anche mercati nuovi come l’Australia, Israele e i Caraibi. Numerose sono state le iniziative commerciali attuate nel corso del 2020 in tutto il mondo così come i nuovi prodotti lanciati insieme al restyling di etichette e materiali per rendere ancora più interessante per i consumatori l’incontro con i vini del Gruppo.