Ha preso il via a fine maggio il progetto del Gruppo Montenegro “I Liquori della Tradizione Italiana” volto a valorizzare le peculiarità e il legame con la tradizione liquoristica del nostro Paese di sei brand storici in portafoglio: Grappa Libarna, Oro Pilla, Nocino Benvenuti, Rabarbaro Bergia, Maraschino Buton e Coca Buton.
Marchi premium, di alta qualità, che oltre a condividere una storia plurisecolare si contraddistinguono per un’immagine che esprime l’inconfondibile stile italiano“I marchi storici che abbiamo selezionato sono l’espressione di una importante tradizione liquoristica e distillatoria le cui origini sono fortemente radicate sul territorio italiano. Ogni brand si distingue per tradizione, artigianalità e alta qualità, caratteristiche del made in Italy di successo. Per questo motivo riteniamo che questi liquori abbiano un grande potenziale in Italia e, soprattutto, nei mercati internazionali”, commenta Alessandro Soleschi, marketing manager spirits del Gruppo Montenegro.
I Liquori della Tradizione Italiana costituiscono una selezione di pregiate specialità. Accomunati da una lunga storia e da grandi successi, sono realizzati secondo una lavorazione complessa, fedele alla ricetta delle origini, capace di esaltare ciascun ingrediente caratteristico come le noci, il rabarbaro, le foglie di coca peruviane e le ciliegie marasche.
Attraverso esperienze sensoriali uniche è possibile scoprire diversi territori italiani. Si parte dal Piemonte dove nascono l’iconica Grappa Libarna dalla Distilleria Gambarotta, fondata nel 1832 a Novi Ligure da Santo Gambarotta, e il Rabarbaro Bergia, frutto dell’intuizione dei coniugi Bergia, che fondano l’omonima distilleria a Torino nel 1870. Si passa in Veneto, e precisamente a Venezia, città natale del brandy Oro Pilla, creato nel 1919 dalla distilleria Fratelli Pilla & C. Si prosegue in due città dell’Emilia-Romagna: Bologna e Modena.
Nella prima è stata fondata, nel 1820, la Distilleria G. Buton&C. che ha creato non solo Maraschino Buton, uno dei liquori di punta, ma anche Coca Buton, lanciato nel 1870, affermandosi come la prima distilleria italiana a cimentarsi nella produzione di un liquore a base di foglie di coca. La seconda, invece, è la città nella quale la Distilleria Benvenuti si trasferisce a seguito dell’acquisizione da parte della famiglia Masserotti Benvenuti dando vita, nel 1928, al Nocino Benvenuti. Il progetto intende valorizzare sei icone storiche che raccontano l’artigianalità, i luoghi e la qualità di prodotti che hanno fatto la storia della nostra liquoristica portandoli all’attenzione degli operatori del bere e dei barman.