Anche il bilancio di Marr, e non poteva essere altrimenti risente della pandemia. L’esercizio 2020, infatti, si è chiuso con ricavi totali consolidati pari a 1.073,7 milioni di euro (1.695,8 nel 2019), con una flessione nel secondo semestre del 30,6% (rispetto al pari periodo 2019) in recupero rispetto al -43,6% fatto registrare alla fine dei primi sei mesi del 2020.
L’Ebitda si è attestato a 39,4 milioni (128,5 milioni nel 2019), mentre l’Ebit è stato pari a 2,8 milioni (99,1 nel 2019) risentendo anche di una prudenziale politica di accantonamento al fondo svalutazione crediti che ha portato gli accantonamenti del 2020 a 19,3 milioni, con un’incidenza del 1,8% sui ricavi totali, rispetto ai 13,3 milioni del 2019 (0,8% sui ricavi totali). Il risultato netto d’esercizio è stato pari a -2,4 milioni (66,6 milioni nel 2019). La posizione finanziaria netta di fine esercizio include 251 milioni di euro di liquidità.