Inizieranno a settembre, a Monza, i lavori per l’AgriparcoHub, il nuovo centro polifunzionale della Fondazione Alessio Tavecchio, dal 1998 impegnata in attività assistenziali a persone anziane e disabili e in iniziative di sensibilizzazione all’inclusione.
Proprio per l’impegno profuso nella causa, il fondatore e presidente Alessio Tavecchio è stato recentemente nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica.
L’obiettivo è inaugurare AgriparcoHub nel 2022 e per sostenerne i costi è stata lanciata una campagna di raccolta fondi. Didattica e lavoro inclusivi saranno i due pilastri del progetto, che darà vita a laboratori enogastronomici e a un ristorante solidale in cui anche persone con disabilità e fragilità potranno lavorare in cucina e in sala, per consolidare quanto appreso in competenze professionali. Complessivamente, il ristorante impiegherà dieci tra ragazzi e ragazze con varie fragilità.
Il centro polifunzionale intende rivolgersi anche al mondo corporate business per organizzare eventi, convention e team building al fine di sensibilizzare e promuovere la diversity inclusion grazie a un’ampia area dedicata agli eventi e alla didattica. Dalla produzione di pasta e lievitati a quella di conserve, confetture e piatti pronti, i laboratori saranno sede di alta formazione culinaria, accessibile a persone con ogni livello di abilità. Previste anche una Scuola Natura e una Wine School, quest’ultima in collaborazione con il Gruppo Meregalli, partner di progetto. Tutte le diverse aree dell’AgriparcoHub saranno collegate e in completa sinergia tra loro al fine di creare un centro Polifunzionale unico in Italia proprio perché creato all’interno di un Agriparco agricolo produttivo.
AgriparcoHub è infatti parte del più ampio progetto dell’Agriparco solidale Accolti e Raccolti, inaugurato nel 2017 dalla Fondazione Alessio Tavecchio nel quartiere Libertà di Monza grazie al sostegno dei partner Cisco Italia, Gruppo Meregalli, Dolomiti Energia, Gruppo Aetherna e alla generosità di Brianzacque, Novatex e Ungari Group. L’Agriparco, che ospita già un orto, un frutteto e un vigneto didattici, un bosco e un giardino sensoriale, nasce come spazio inclusivo e aperto a tutti. Inoltre, il progetto promuove sul territorio la valorizzazione delle risorse naturali e la cultura della sostenibilità, impiegando tecniche di coltivazione rispettose del territorio, incentivando la filiera corta e avvicinando la comunità a un’alimentazione più sana e consapevole.