Coca Cola Italia si conferma prima realtà nel settore delle bibite e delle bevande per impatto economico e occupazionale anche nel 2020: sommando stipendi, contratti di forniture, imposte e contributi fiscali versati, sono oltre 870 milioni di euro le risorse generate in Italia e oltre 22 mila i posti di lavoro. Le persone che dipendono dai redditi di lavoro generati (direttamente e indirettamente) da Coca-Cola sono in totale oltre 50 mila. È quanto emerge dallo studio realizzato da Sda Bocconi School of Management che ha analizzato l’impatto socio-economico di Coca-Cola Italia, Coca-Cola HBC Italia e Sibeg. Secondo lo studio se la presenza di Coca-Cola venisse meno, oltre ad azzerare l’impatto economico su scala nazionale, ci sarebbero importanti conseguenze a livello occupazionale, soprattutto in quelle regioni in cui sono presenti uffici e stabilimenti delle tre società: Piemonte, Lombardia, Veneto, Abruzzo, Campania, Basilicata e Sicilia.
L’analisi di Sda Bocconi evidenzia inoltre gli investimenti nella costruzione sui territori di relazioni e iniziative di lungo termine, che mettono sempre al centro le persone. Nel biennio 2019-2020 Coca-Cola ha supportato circa 60 progetti in Italia dedicati all’inclusione, alla sostenibilità e all’educazione per un totale di 4,4 milioni di euro. Tra questi rientra anche la donazione di oltre 1,4 milioni di euro a Croce Rossa Italiana in prima linea nella gestione dell’emergenza e di più di 3,2 milioni di prodotti al personale sanitario.