Serena Wines 1881 supera i risultati del 2019 (81,6 milioni) con circa 84 milioni di euro di fatturato. L’azienda vitivinicola di Conegliano (Tv) ha prodotto circa 375 mila ettolitri, in ripresa del 28% sul 2020, il che si traduce in circa 26 milioni di bottiglie da 0,75 litri, 7 milioni da 0,20 litri e oltre 550 mila fusti in acciaio.
Oggi Serena Wines 1881, fondata 140 anni fa e appartenente da cinque generazioni alla stessa famiglia, impiega 90 addetti e si colloca per volume di produzione tra i primi dieci produttori del Prosecco Doc sugli oltre 330 del settore, realizzando il 56% delle vendite sul mercato nazionale, per il 94% rappresentato dai canali della ricettività alberghiera, della ristorazione e del catering (horeca).
Rispetto alle esportazioni, tra i progetti della società vi sono, in particolare, il consolidamento del mercato americano e l’avvio di iniziative di espansione nel continente asiatico.
Produttrice di vini spumanti e frizzanti, in primis Prosecco Doc e Prosecco Docg, l’azienda ha puntato anche sul Prosecco Rosé che, da solo, ha raggiunto in breve tempo un peso sui ricavi fra l’8% e il 9% grazie soprattutto al consenso riscosso fra i consumatori statunitensi (+25% è la crescita stimata Oltreoceano). A porre qualche interrogativo per l’andamento del prossimo esercizio sono le tensioni sul fronte della materia prima. Dall’ottobre 2021 la domanda di prodotto sfuso risultava in crescita del 32% rispetto allo stesso mese del 2020, un andamento che ha portato un incremento del prezzo al litro del Prosecco Doc del 40%.