Si chiama Divinoinvaso ed è la seconda vita che Cantina Toblino, realtà cooperativa della Valle dei Laghi, ha pensato per una scatola da vino.
Il progetto nasce in collaborazione con Beelieve, start-up trentina che produce oggetti di design con il legname proveniente dai boschi flagellati dalla tempesta Vaia nel 2018 e realizzati da giovani che vivono situazioni di temporanea difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro della cooperativa Progetto 92 di Trento.
L’obiettivo è quello di permettere un ulteriore uso per la cassetta di legno da vino, trasformandola in un vaso da fiori pensile. Un contenitore versatile, perché, proprio grazie ai tiranti che poi lo trasformeranno in un portavaso, può contenere bottiglie di diverse dimensioni e tipologie in formato magnum.
Al suo interno, infatti, possono trovare posto il metodo Classico Vent Trento Doc Extra Brut, grandi bianchi come Largiller Nosiola Vigneti delle Dolomiti Igt e Foll Chardonnay Trentino Doc o rossi eleganti come Elimarò Rosso Vigneti delle Dolomiti Igt e Baticor Pinot Nero Trentino Doc.