Pellegrino, storica azienda vitivinicola siciliana fondata nel 1880, si è aggiudicata il Premio “Di Padre in Figlio- Il gusto di fare impresa” nella categoria “Piccole Imprese”. Giunto all’undicesima edizione, il premio, promosso da Credit Suisse e Kpmg, con il supporto scientifico di Liuc Business School e con il contributo di Mandarin Capital Partners e Il Sole 24 ore, si rivolge ad aziende almeno alla seconda generazione, con sede legale in Italia e con un fatturato superiore ai 10 milioni di euro, al fine di celebrare i migliori passaggi del testimone aziendale nelle imprese familiari italiane.
L’azienda è guidata dalla sesta generazione della famiglia con Pietro, Benedetto, Caterina, Massimo, Paola, Laura, Sebastiano, Walter e Maria Chiara che portano avanti con dedizione, passione e determinazione un sogno imprenditoriale iniziato nel lontano 1880.
Cantina Pellegrino è impegnata quotidianamente nella promozione dell’arte e della cultura e ciò è testimoniato dai tanti tesori e collezioni private custodite all’interno delle Cantine Storiche di Marsala, fruibili attraverso le visite guidate.
Durante il percorso all’interno delle bottaie è infatti possibile ammirare i calchi in gesso della Nave Punica, storico reperto donato dall’archeologa inglese Honor Frost alla famiglia in segno di riconoscimento per l’aiuto fornitole nelle attività di recupero del relitto di questa nave del 241 A.C, oggi esposta al Museo Archeologico Regionale Lilibeo di Marsala; l’archivio Ingham-Whitaker, testimonianza storica che racconta attraverso 110 volumi gli scambi commerciali, avvenuti dal 1814 al 1928, tra la città di Marsala e il resto del mondo; la collezione dei cinque carretti siciliani ottocenteschi, simbolo della tradizione agricola millenaria siciliana; il museo del mastro bottaio, che raccoglie gli antichi arnesi delle lavorazioni agricole e gli utensili usati in passato per la lavorazione delle uve, la ribattitura e marchiatura delle botti.