Il Consorzio Vino Chianti Classico ha dato vita al progetto “Amici del Chianti Classico”, cioè la creazione di una nuova comunità di ristoranti a cui viene riconosciuto il merito di lavorare in modo particolarmente entusiasta e professionale con i vini del Gallo Nero. Il progetto nasce da uno screening di oltre 300 ristoranti tra le città di Firenze, Siena e nel territorio di produzione del Chianti Classico portato avanti dall’agenzia 2night, che ha potuto restituire al Consorzio una ampia fotografia del posizionamento del Chianti Classico nel suo mercato domestico per eccellenza. Da questo lavoro è emersa una discreta sensibilità da parte dei ristoranti mappati verso la Denominazione di casa, con oltre 20 Chianti Classico in carta in media nei ristoranti mappati, molti dei quali presentano una sezione in carta dedicata esclusivamente ai vini del Gallo Nero. Il Consorzio ha quindi nominato i primi ristoranti “Amici del Chianti Classico” a cui è stato inviato un kit di benvenuto con benefit di riconoscimento come una vetrofania dedicata, una targa realizzata con il legno delle botti dove è invecchiato il Chianti Classico, una cartina in rilievo del territorio di produzione e alcuni oggetti utili al lavoro quotidiano del ristoratore. I criteri di inclusione si riferiscono sia a parametri quantitativi, cioè alla percentuale di Chianti Classico rispetto ad altri rossi toscani presenti in carta, che qualitativi tesi ad assicurare una corretta informazione dei vini in carta e buone pratiche di utilizzo del prodotto.
“Volevamo aprire un canale diretto e costante con chi lavora nel mondo della ristorazione, con coloro che consideriamo tra gli ambasciatori più importanti della nostra Denominazione -afferma Giovanni Manetti, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico- Grazie al prezioso lavoro di tante persone impegnate ogni giorno in questo settore, il grande pubblico ha la possibilità di apprezzare i nostri vini conoscendoli in modo più approfondito. Per questo è importante premiare, ma anche informare costantemente i nostri ristoratori su novità e tendenze che ruotano intorno al Chianti Classico e capire da loro in che modo il Consorzio e le aziende che lo compongono possono aiutare il loro lavoro”.
Dalla Toscana il progetto sbarcherà nel 2019 a Milano. Una tappa utile non solo per entrare in contatto con una delle comunità enogastronomiche più interessanti d’Italia, ma anche per mettere a fuoco dimensioni e criteri di inclusione di chi lavora con il Chianti Classico al di fuori della Toscana, in un paese che ormai vede nella regionalizzazione dei consumi del vino il trend dominante.
La nuova comunità è aperta a coloro che si sentono o vogliono diventare amici del Chianti Classico: per informazioni micheli@chianticlassico.com.
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