Costruire Nuove Memorie è quanto sognano, sperano di fare chef, pasticcieri, pizzaioli, artigiani, gelatieri. Pensano e scrivono nuovi piatti, con la speranza che diventino nuove memorie collettive, nuove tradizioni. E Costruire Nuove Memorie è il tema di Identità Golose 2019, da sabato 23 marzo a lunedì 25, a Milano, al MiCo di via Gattamelata 5, congresso sulla cucina d’autore ideato e creato da Paolo Marchi. Il tema della nuova edizione è in perfetta sintonia e in evidente scia con Il fattore umano, tema dell’edizione 2018, un concetto che domina la scena mondiale come non mai e che è ancora più forte e attuale adesso se pensiamo alle tensioni che contrappongono nazioni e popoli, con la libera circolazione dei beni e delle persone sempre più condizionata e minacciata da interessi di parte. Si sta perdendo la voglia, la pazienza di capire chi non la pensa come noi e questo presto minaccerà anche la cucina proprio perché tutto quello di cui ci nutriamo è frutto di contaminazioni anche ultra secolari così come di intuizioni e nuove idee. La forza del fattore umano è dirompente e abbraccia un aspetto che è stato scelto come tema per l’edizione numero 15, la prima tra l’altro che verrà celebrata a primavera, e non più in inverno come tutte le precedenti. Tutto infatti ruoterà attorno al concetto di memoria, in un modo che ricorda molto un celebre aforisma del compositore Gustav Mahler: “La tradizione è custodire il fuoco, non adorarne le ceneri”. Tre giorni di congresso sulla cucina d’autore con i più grandi chef italiani e stranieri che si confrontano su diverse tematiche. Non mancherà Identità di Pasta, dieci talenti a Nuove Identità, Italia-Mondo. Torna Identità di Sala, dopo il successo dello scorso anno, così come Identità di Formaggio e Identità di pane e di pizza e prosegue Identità di Champagne. Inoltre, esordirà Identità di Carne