Si è conclusa positivamente la complessa operazione che ha visto impegnate negli ultimi mesi Cantina di Lavis e Valle di Cembra Sca e Cavit Sc per il raggiungimento di un importante accordo che potenzia e valorizza il comparto vitivinicolo trentino. Cantina di Lavis e Valle di Cembra ha così concluso il percorso del proprio risanamento, iniziato anni fa, attraverso un piano straordinario elaborato e negoziato con l’ausilio di primari advisor finanziari di cui un caposaldo è costituito dalla cessione di alcuni dei propri asset al Gruppo Cavit.
“Siamo molto soddisfatti dell’intesa raggiunta con Cantina di Lavis e Valle di Cembra che consente a Cavit di rafforzare la propria posizione attraverso l’acquisizione di importanti asset garantendo ulteriore sviluppo al patrimonio vitivinicolo trentino, di cui Cavit costituisce il primario punto di riferimento -dichiara Lorenzo Libera, presidente Cavit- Questa intesa rappresenta un’operazione strategica per valorizzare i prodotti e i marchi trentini in Italia e nel mondo”. “L’Accordo raggiunto con Cavit è un importante traguardo che ci consente di ritrovare la stabilità necessaria per i nostri 800 Soci e riportare la Cantina alla sua missione primaria: la valorizzazione delle loro produzioni -commenta Pietro Patton, presidente di Cantina di Lavis e Valle di Cembra- Il raggiungimento dell’intesa, in special modo con i partner bancari, ha richiesto una struttura complessa, articolata su più fasi per salvaguardare gli interessi dei soci e sviluppare ulteriormente le nostre produzioni di eccellenza”.
Grazie all’accordo raggiunto le società Cesarini Sforza SpA e Casa Girelli SpA vengono acquisite dal Gruppo Cavit, mentre Cantina di Lavis e Valle di Cembra Sca entra a far parte della compagine sociale del Consorzio di Ravina di Trento. La riorganizzazione strategica vede, infine, l’ingresso di Cavit nella società commerciale G.L.V. Srl che distribuisce i marchi Cantina La-Vis e Cembra Cantina di Montagna. Questo articolato piano e manovra finanziaria consente alla Cantina di Lavis e Valle di Cembra di raggiungere la stabilità necessaria a salvaguardare i suoi 800 soci viticoltori e, obiettivo fondamentale, continuare nell’opera di valorizzazione della produzione e della propria specificità che rappresenta un patrimonio unico del panorama vitivinicolo trentino. Dal canto suo, grazie all’accordo raggiunto, Cavit rafforza ulteriormente la propria missione di creazione di valore per tutte le produzioni del territorio nel solco dell’impegno continuo per la qualità e la sostenibilità. Con l’ingresso nel Gruppo Cavit della Cantina Cesarini Sforza il Consorzio potenzia la presenza nel segmento della spumantistica, rafforzando l’offerta di una Denominazione tipica del territorio, Trentodoc, già egregiamente rappresentata dal marchio Altemasi.
Per quanto riguarda Casa Girelli, la società continuerà, in modo autonomo, la propria attività focalizzata principalmente sul business delle Private Label per i mercati esteri. In quest’ottica di rafforzamento, l’ingresso di Cavit nella struttura commerciale di G.L.V. Srl assume l’obiettivo di dare ulteriore impulso alla valorizzazione delle eccellenze di Cantina di Lavis e Valle di Cembra.