Otto consorzi (Consorzio Vini d’Abruzzo, Prosecco Doc, Garda Doc, Asti e d’Acqui Docg, Lambrusco Doc, Consorzio Vini del Sannio, Consorzio Durello Monte Lessini) parteciperanno dal 24 al 26 gennaio a Spumatitalia, a Pescara, l’appuntamento annuale dedicato agli spumanti italiani. Il quartier generale della manifestazione sarà l’Hotel Esplanade, dove gli operatori del settore, i produttori e i giornalisti potranno confrontarsi e condividere le proprie idee ed esperienze grazie a un intenso programma di talk show e degustazioni. Un calendario di attività travalicherà i perimetri tecnici-scientifici e coinvolgerà l’intera città di Pescara avvicinando gli amanti delle bollicine al mondo degli spumanti made in Italy. Per l’iniziativa “Pescara-città effervescente”, realizzata in collaborazione con il Comune di Pescara, anche i ristoranti saranno attori primari della manifestazione proponendo le Serate Bubble’s, mentre le enoteche organizzeranno aperitivi e degustazioni con il coinvolgimento dei produttori. Il ricco programma di talk show inizierà venerdì 24 gennaio con “Viticoltura 4.0”, dedicato al cambiamento dell’agricoltura in relazione ai mutamenti del clima, ai mercati e ai consumatori, chiedendosi se la scienza e la tecnologia giocheranno un ruolo fondamentale in questa trasformazione. Seguirà il talk show “Esperienze a confronto”: un dialogo tra territori di storica identità spumantistica e nuove aree di produzione con la partecipazione dei rappresentanti di Franciacorta, Prosecco, Conegliano Valdobbiadene, Monti Lessini, Garda, Alta Langa, Asti, Abruzzo, Sicilia e Puglia che racconteranno le loro esperienze. Seguirà il talk show “Il patrimonio culturale del territorio come elemento di sostegno alla comunicazione aziendale”: un’occasione per porre l’accento sugli elementi culturali, la loro importanza, la loro creazione e le modalità di utilizzo nell’ambito del marketing e della comunicazione aziendale. Sabato 25 s’inizierà con il talk show “L’evoluzione dell’export per saper affrontare precarietà e nuove sfide”, concentrandosi sull’individuazione dei punti di forza e debolezza del sistema Italia nel mondo dell’export, attraverso l’analisi di dati significativi a supporto del dibattito, approfondendo la situazione attuale dei mercati, alla luce del successo e del valore delle bollicine italiane, con un focus anche sul ruolo delle istituzioni. Si proseguirà con “Cina: il mercato del futuro. Tra sfide e opportunità”: un incontro con operatori e importatori cinesi durante il quale verranno esposti dati di mercato e offerti spunti di riflessione utili a comprendere la nuova frontiera dell’export cinese.