Ruffino ha pubblicato il suo terzo bilancio di sostenibilità relativo all’anno fiscale 2021. Il documento rendiconta anche le attività svolte nell’ambito di Ruffino Cares, progetto nato nel 2018 come marchio contenitore di iniziative legate alla Responsabilità sociale d’impresa, oggi strategia aziendale.
Questo cambio di prospettiva ha portato Ruffino Cares ad abbracciare ambiti aziendali sempre più estesi e a diventare il segno e il linguaggio identitario per la comunicazione trasversale di tutte le pratiche virtuose. L’Amministratore delegato di Ruffino, Sandro Sartor (nella foto), infatti, afferma: “Una delle nostre priorità è la salvaguardia dall’ambiente, risorsa essenziale per la sopravvivenza e la continuità del nostro business.
Ci impegniamo quindi, entro il 2025, a convertire la nostra produzione biologica al 100%, un percorso impegnativo ma in cui crediamo fortemente, che ci permetterà di ridurre la nostra impronta ambientale e di rispondere ai bisogni dei consumatori”. Assunti confermati anche dai piani di investimento dell’azienda che ha in programma investimenti per oltre 8 milioni di euro nei prossimi quattro anni per i progetti di sostenibilità ambientale, produttiva, di salute e sicurezza.