La rete di solidarietà degli chef fiorentini non si ferma. Per il quinto anno -dopo uno stop per il Covid e quattro appuntamenti dedicati alla ricostruzione di Amatrice, alla lotta al femminicidio e al supporto di Careggi- torna la tradizionale serata benefica organizzata sulla terrazza del Forte Belvedere. L’appuntamento va in scena martedì 7 settembre dalle 20,30 e coinvolgerà alcuni dei più rinomati chef fiorentini e toscani che hanno risposto con grande generosità all’appello lanciato dal comitato Italian Chef Charity Night per dare un segnale di continuità con le iniziative degli ultimi anni. Il programma prevede una cena a buffet aperta al pubblico, con un’offerta minima di 25 euro interamente devoluta al progetto del Villaggio Montedomini della fondazione “Il cuore di Firenze”, con la costruzione di case per gli anziani bisognosi. Si potranno assaggiare i piatti signature di 16 chef del panorama fiorentino e toscano, inclusi diversi stellati: saranno presenti, tra gli altri, Gaetano Trovato (Arnolfo) Marco Stabile (Ora d’Aria), Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati), Antonello Sardi (Le Tre Virtù), Marco Cahssai (Atman a Villa Rospigliosi), Silvia Baracchi (Il Falconiere), Giovanni Luca Di Pirro (Como Castello del Nero) e Stelios Sakalis (Castello di Spaltenna), insieme a talenti come Andrea Perini (Al 588), Lorenzo Romano (Insolita Trattoria) o Kin Cheung (Element), Edoardo Tilli (Podere Belvedere), Paolo Gori (Da Burde), Francesco Frusone (Moi, Prato), ognuno assistito da uno studente della scuola di cucina Cordon Bleu di Firenze. La manifestazione conta sul supporto di partner come Galateo e Solochef.it. “A cinque anni dalla prima edizione del charity -spiega il ‘Forchettiere’ Marco Gemelli, organizzatore insieme a Once Events- chiediamo a Firenze di ripetere la straordinaria prova di generosità delle volte precedenti. Gli anziani rappresentano la fascia che ha pagato il prezzo più alto alla pandemia, e per questo vogliamo chiamare a raccolta la popolazione di Firenze perché dia una volta di più il suo contributo. Siamo felici che ancora una volta siano le terrazze del Forte Belvedere a ospitare questa manifestazione, sancendo per il fortilizio mediceo un ruolo di testimone della rinascita della città a una nuova vita dopo mesi molto difficili”.