La richiesta che arriva dai consumatori di alimenti sostenibili coinvolge anche il caffè. Così, se da una parte si cerca di assicurare una maggiore varietà delle bevande per un pubblico alla ricerca di monorigini, dall’altra è necessario lavorare su materie prime certificate, nuovi profili aromatici e metodi di estrazione alternativi.
Nescafé da dieci anni sta lavorando per la piena sostenibilità grazie al Nescafé Plan, un programma di sostenibilità che ha permesso di raggiungere traguardi come la raccolta piante di caffè nei Paesi produttori e la creazione di 900 mila corsi di formazione per gli agricoltori. Risultati che si aggiungono al 53% di riduzione del consumo di acqua, al 46% della riduzione dei gas serra e all’utilizzo in venti fabbriche di Nescafé dei fondi di caffè che hanno permesso di risparmiare 555 mila barili di petrolio. L’ obiettivo è il 100% del caffè approvvigionato responsabilmente entro il 2025.
Nel 2021, il Nescafé Plan è evoluto in Cup of Respect, un progetto più ampio in cui Nescafé si impegna non solo a rispettare il futuro del caffè approvvigionandosi responsabilmente e supportando i coltivatori, ma anche a ridurre le emissioni di anidride carbonica nella fase produttiva e a educare a un corretto smaltimento delle confezioni, innovandone costantemente l’eco-design.
Lavorare con Nescafé significa avere un partner che ha un grande controllo su tutta la filiera. Gli agricoltori, aiutati nel loro lavoro da 230 agronomi, possono così fornire chicchi selezionati e tostati di qualità elevata per creare una bevanda di qualità. La filiera, distribuita in diversi Paesi, dall’Asia all’America Centrale, assicura con costanza qualità e approvvigionamento responsabile del caffè.
Un lavoro che ha riflessi importanti sulle economie delle zone rurali e dei Paesi produttori. Più che una strategia di mercato questa è, secondo Nescafé, l’unica strada percorribile per coniugare sostenibilità, qualità della produzione e business.
Conosciuto per il caffè solubile, Nescafé, in esclusiva per il canale horeca propone anche il caffè in grani con una gamma di referenze per ogni tipo di estrazione e palato. Ai due blend già lanciati nel 2018, l’Espresso e l’Intenso, negli ultimi due anni si è aggiunto Nescafé Aromatico, una referenza a maggioranza Arabica, con aromi fruttati e dal corpo pieno. Il prodotto di punta è un Perù monorigine 100% Arabica e certificato bio, un caffè con spiccate note fruttate, raccolto a mano. A completare la gamma, una referenza deca. Per gli uffici o le location con bassi consumi, le miscele Nescafé sono disponibili anche in formato cialde compatibile con sistema Ese, nelle varianti Espresso e Decaffeinato.