Fare turismo di qualità azzerando il proprio impatto ambientale entro il 2027. Questo l’obiettivo del Cosmopolitan di Bologna, International business hotel a quattro stelle fondato nel 2009 che ha scelto la via della sostenibilità. Nato da una partnership avviata nel 2020 con l’Università di Bologna attraverso la misurazione delle emissioni e la programmazione di un pacchetto di investimenti green, l’ambizioso progetto ha visto coinvolti tutti gli stakeholders sul territorio e si pone anche come strumento di sensibilizzazione verso gli stessi clienti.
Partendo dai soli distributori di acqua gratuiti a disposizione degli ospiti, infatti, sono già state risparmiate annualmente due tonnellate di plastica, mentre il potenziamento della raccolta differenziata, in collaborazione con Hera e con il Comune di Bologna, ha permesso di ridurre drasticamente i rifiuti ai piani e negli spazi comuni. Sul fronte del consumo energetico, è pronto a partire proprio in questi giorni l’impianto fotovoltaico di 100 kilowatt che soddisferà il 20% del fabbisogno dell’hotel, mentre un’ulteriore riduzione del 20% arriverà entro l’anno con il teleriscaldamento, attraverso l’allaccio con il termovalorizzatore del capoluogo emiliano.
Le iniziative sulla sostenibilità riguardano anche aspetti a servizio della clientela sulla sensibilizzazione ambientale in chiave anti spreco: dalle arnie con le api installate negli spazi esterni dell’hotel arriva infatti il miele a chilometro zero che diventa un cadeau per i clienti, per arrivare alle cinque nuove colonnine da 22 kw per la ricarica dei veicoli elettrici, appena inaugurate, e al car sharing avviato in collaborazione con Enjoy che permette l’interscambio treno, auto. “Entro il 2024, grazie a questi investimenti, l’hotel conta di poter tagliare il 95% delle emissioni che produceva nel 2020, abbattendo in totale circa 300 tonnellate all’anno di CO2 -spiega Agostino Scialfa (foto), proprietario con il padre Nicolò del Gruppo alberghiero di famiglia- Per contabilizzare e rendicontare i risultati in campo ambientale, il Cosmopolitan ha anche annunciato la redazione del primo bilancio di sostenibilità. Gli investimenti green coinvolgono anche le altre strutture che fanno capo allo stesso Gruppo in Romagna: al Grand Hotel di Forlì è in fase di realizzazione un impianto fotovoltaico di 50 kw, nonché l’ottimizzazione delle procedure degli impianti per abbattere le emissioni, mentre il Bikini Tropicana di Lido di Savio (Ra) ha abbandonato i prodotti monouso, adottato gli erogatori dell’acqua a servizio dei clienti e ottimizzato l’impianto di condizionamento, che da solo ha permesso di abbattere il fabbisogno energetico del 50%“.