Premio Villa Sparkling Menù al Conca Bella

Gian Luca Bos

Domenica 18 Settembre 2011 si è svolta presso l’azienda Villa di Monticelli Brusati la finalissima del Premio Sparkling Menù. Il concorso, che si è svolto tra maggio 2010 e giugno 2011, ha visto per la prima volta la suddivisione dei locali in gara in tre diverse categorie: Ristorante d’albergo; Ristorante con offerta tipica e tradizionale e Ristorante gourmet con spiccata impronta creativa

Dopo un’accurata selezione hanno partecipato al concorso i migliori locali segnalati da giornalisti enogastronomici e dalla rete vendita. I piatti che nel corso delle diverse tappe hanno ottenuto i punteggi maggiori sono stati i protagonisti della finale.

Durante la conferenza stampa, che si è tenuta prima dell’inizio della serata, Alessandro Bianchi, patron dell’azienda Villa, ha accolto con grande entusiasmo gli chef finalisti, che si sono presentati alla giuria spiegando l’ideologia  alla base dei loro abbinamenti.

Hanno partecipato alla finale:
La Tana R&O (Ristorante con offerta tipica e tradizionale)
Trancio di baccalà in pane all’amatriciana
Asiago (Vicenza)

La Torre (Ristorante gourmet con spiccata impronta creativa)
Ravioli di pasta alla clorofilla ripieni di mazzancolle dell’Adriatico su crema leggera di peperone e profumo di krenn
Spilimbergo (Pordenone)

Alessandro Dal Degan

Conca Bella (Ristorante d’albergo)
Piccione in due cotture con succo di mela alla fava Tonka, marmellata di scalogno in agrodolce, gnocco di semola alle olive nere taggiasche
Vacallo (Canton Ticino – Svizzera)

I tre sfidanti, già vincitori delle rispettive categorie, hanno presentato i piatti ad un pubblico di circa 200 persone, tra le quali un gruppo di importanti giornalisti ed esperti gastronomi facenti parte della giuria. Ogni proposta è stata frutto di un’attenta valutazione delle materie prime, locali e non, della fantasia e della passione di ciascuno degli chef in concorso e non da ultima la ricerca dei profumi, degli aromi e dei sapori che hanno creato il fil rouge tra i piatti e Villa Franciacorta Cuvette millesimato 2005.

La Tana R&O guidata dal giovanissimo Alessandro Dal Degan ha saputo creare un piatto che, grazie alla sapiente rivisitazione di alcuni tra i sapori che hanno segnato nel tempo la storia del bel paese (baccalà, pomodoro e guanciale), ha saputo sposare con sublime armonia Villa Cuvette 2005.

Marco Talamini, chef del ristorante La Torre, ha ideato per l’occasione un piatto dal sapore più internazionale, capace di unire al gusto delicato di un crostaceo, quale la mazzancolla, il sapore intenso e pungente del krenn. Un abbinamento inaspettato che ha dato però vita ad un gusto perfettamente equilibrato.

Piatti eccellenti, che hanno coinvolto tutta la giuria presente. Ma è Gian Luca Bos del Conca Bella di Vacallo il vincitore della IXª edizione Sparkling Menù. Dopo aver degustato il “Piccione in due cotture con succo di mela alla fava Tonka, marmellata di scalogno in agrodolce, gnocco di semola alle olive nere taggiasche” lo chef ha spiegato come il piatto racchiudesse in ogni piccola sfumatura alcuni tra i gusti da lui più apprezzati.

La mela, che in questo caso è stata il legante tra i diversi sapori; lo scalogno, interpretato nella sua dolcezza; l’oliva taggiasca, che qui viene utilizzata con delicatezza ed eleganza e non da ultimo il piccione, cotto sapientemente a bassa temperatura.

Marco Talamini

Anche al Conca Bella, come in questo piatto, Gian Luca Bos unisce alla tradizione mediterranea una continua ricerca di modernità, influenzato da aromi e profumi di paesi lontani. Nella primavera del 1984 Rocco Montereale e sua moglie Ruth concretizzano il loro sogno con l’apertura del Ristorante Conca Bella. Il duro lavoro, la passione e l’interminabile ricerca qualitativa sono le costanti che hanno reso questa rinomata Stella Michelin un ristorante unico per eleganza e raffinatezza. All’interno dell’enoteca si trovano 250 etichette per un’esposizione totale di circa 15 mila bottiglie, frutto di anni di paziente ed esperta ricerca. Premiati da Wine Spectator New York, come “Best of Award of Exellence” e menzionato da WeinWisser per una carta tra le migliori 20 di tutta la nazione, Conca Bella rappresenta un fiore all’occhiello della ristorazione svizzera.

Sparkling Menù nasce nel 2001 da un’idea Villa, azienda franciacortina che produce i suoi vini esclusivamente da uve coltivate e raccolte nei vigneti di proprietà, vinificate nel rispetto di una qualità assoluta. Per valorizzare ulteriormente il terroir, ogni Franciacorta Villa è frutto di un lungo affinamento sui lieviti ed è millesimato. Sono quindi “bollicine” importanti, dal bouquet intenso, suadente, complesso.

Come Villa Franciacorta Cuvette Brut 2005 millesimato (85% Chardonnay, 15% Pinot Nero), attorno al quale si è sviluppata la nona edizione del concorso.

Al termine della serata Roberta Bianchi e Paolo Pizziol hanno salutato gli ospiti con soddisfazione. “Per la prima volta gli chef in gara hanno condiviso non solo tensione ed emozione, ma anche una stessa cucina. Temevamo che potessero crearsi delle tensioni, invece gli chef, con le rispettive brigate di cucina, hanno dimostrato grandissima professionalità e signorilità creando una esemplare collaborazione” spiega Roberta Bianchi, figlia di Alessandro. “Il concorso ha visto negli anni la partecipazione di diversi locali e chef importanti, la creazione di abbinamenti a volte creativi e audaci o altre più classici e tradizionali – continua Paolo Pizziol, direttore di Villa Franciacorta – di volta in volta il premio ha confermato la valenza della sua filosofia. L’abbinamento a tutto pasto delle bollicine Franciacorta è oggi un concetto affermato e sempre più applicato e amiamo pensare che con lo Sparkling Menù abbiamo contribuito a diffondere questa cultura.”

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