Si è svolta venerdì 23 novembre nel Ristorante Antica Osteria del Ponte una cena degustazione. Ospite d’onore è stato lo Champagne della Maison Philippe Gonet, presentato personalmente da Chantal Bregeon-Gonet proprietaria della Maison, in abbinamento all’eccellenza dei piatti dello chef Fabio Barbaglini.
La maison risale al lontano 1783. È condotta oggi dai fratelli Pierre e Chantal Gonet. Pierre si occupa della produzione a tempo pieno e Chantal della commercializzazione dello champagne in tutto il mondo. Lo Champagne della Maison Philippe Gonet è prodotto utilizzando esclusivamente, uve provenienti dai vigneti che si estendono per 19 ettari nei territori del Grand Cru di Mesnil-sur-Oger nella Cote des Blanc, a Montgueux nell’Aube e nella Valle de la Marne.
I vigneti più importanti sono situati nei seguenti comuni: le Mesnil-sur-Oger, Oger, Vertus, Rilly-la-Montagne, Ludes, Chigny-les-Roses, Fontaine-sur-Ay, Vindey et Mongueux. Un vigneto storico è stato acquistato all’inizio degli anni ’70: La Chapelle-Monthodon e Le Breuil, dai quali provengono principalmente i Pinot Noir della maison. Da questi vigneti arrivano le uve che permettono di produrre diverse cuvèe, selezionate nelle differenti zone dove nel terreno argilloso e calcareo si coltivano principalmente tre vitigni: Lo Chardonnay (a bacca bianca) che apporta freschezza, finezza, eleganza e nerbo agli assemblaggi. Vinificato da solo, da origine al Blanc de Blancs Il Pinot Nero (a bacca rossa) conferisce corpo e spessore agli uvaggi anche se risente in modo particolare degli andamenti climatici. Vinificato da solo o con il Pinot Meunier, dà origine al “Blanc de Noirs”.
Il Pinot Meunier (a bacca rossa) dona ai vini fruttuosità e immediatezza, grazie anche a una acidità contenuta. Le bottiglie sono poi lasciate a riposare per almeno tre anni, all’interno delle particolari cantine del 18° secolo scavate nel gesso, tipicamente champenoise.
Una cena straordinaria come puro piacere edonistico, dove lo Champagne della Maison Philippe Gonet è stato il perfetto abbinamento al raffinato menu proposto dallo chef:
Ostrica in salsa di orzata e Martini dry con cipollotti marinati al pompelmo candito
Champagne Extra Brut Blanc de Blancs “3210”
Coda di scampo e noce di cappasanta in succo di sedano infuso all’assenzio con purea di cipollottie zenzero, insalatina di sedano – Piatto Classico 2004
Champagne Reserve Brut
Risotto mantecato al rafano e castelmagno con riduzione di miele e aceto
Champagne Brut Blanc de Blancs
Piedino croccante con composta di limoni al cardamomo cetriolo confit e coriandolo
“Roy Soleil” Grand Cru Vielli en Futs
Animelle dorate in salsa di ostriche e champagne radici e germogli leggermente piccanti
Champagne Brut Blanc de Blancs Millesimè Grand Cru
Crema gelata all’uva con uvetta al maraschino e spezie dolci
Moscato di Noto 2011 Riofavara
Ph: M. Brera
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