Per il Consorzio Vino Chianti è arrivato il momento di andare in tv. E lo fa con uno spot che andrà in onda durante il mese di novembre sulle principali emittenti del nostro paese. La comunicazione del vino in Italia passa raramente attraverso gli spot televisivi, ma per il Chianti era giunto il momento di porsi al grande pubblico.
La nuova era del Chianti, una tra le denominazioni più conosciute al mondo, è iniziata, infatti, due anni fa con il restyling del marchio – curato dall’Agenzia Catoni Associati – con la C che ricorda uno smile, strizzando l’occhio al mondo dei giovani pur restando fedele alla propria storia.
Il passo successivo è stato la realizzazione di un sito teso alla comunicazione dei millennials, i giovani della cosiddetta generazione Y, e ora, ecco lo spot che racchiude e racconta tutte queste evoluzioni di pensiero dello stile Chianti.
Il Presidente del Consorzio Chianti, Giovanni Busi, dichiara di essere estremamente soddisfatto dell’impegno da parte del consorzio in una simile sfida. L’idea di una storia trasversale e contemporanea, tratti essenziali del rosso tricolore conosciuto in tutto il mondo: la trasversalità aiuta nella divulgazione di un messaggio che possa raggiungere e toccare tutti, la contemporaneità regala allo spot la giusta effervescenza, a conferma di una comunicazione che si rinnova.
Prosegue Busi: “L’idea della storia è stretta attorno ad un calice che rotea senza posa tra le mani dei (giovani) protagonisti dalle molteplici attività su di uno sfondo fatto di realtà vicine e lontane, per poi concludersi con un conviviale brindisi fatto di intese e condivisione. Il gesto di far girare il vino nel bicchiere è volutamente ironico e provocatorio, con l’obiettivo di trasmettere uno stile di consumo fresco e contemporaneo. La sfida è quella di suggerire nuove occasioni, meno formali e più spontanee, per assaporare in compagnia (come suona Adam Green in sottofondo con la sua “Friends of Mine”) un buon calice di Chianti”.
In tal senso, il Consorzio si sta impegnando in maniera massiccia nel diffondere la cultura e la storia che stanno dentro e fuori il bicchiere. Un territorio e una denominazione che vogliono tornare a esprimere qualità e al contempo emozioni forti e vere, e questo spot ne è la prova tangibile anche grazie al supporto di Regione Toscana, oltre 430mila euro l’investimento, di cui 300mila finanziati dalla Regione che ha creduto e investito in questo progetto.
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