A Milano è nato un giovane e divertente locale in cui la pizza è tutto e il contrario di tutto, declinata in fantasiose rivisitazioni dell’impasto tradizionale romano, sottile e non lievitato. L’allestimento, firmato Costa Group, è un sorprendente e accattivante mix di elementi e stili
Frida Parise
“Le meraviglie nascono senza seminarle”, si legge sul muro. Così come i mix più riusciti. O meglio mics, come ricorda il nome del nuovo locale milanese: una combinazione perfetta di ingredienti, idee e persone che hanno dato vita al progetto. A partire dalla location: meneghina, ma con background romano, dall’incontro di ristoratori e imprenditori delle due città. E poi la formula: una sorta di anti-pizzeria dove la pizza è tutto e il contrario di tutto. Perché qui la base della pizza romana tradizionale, una pasta sottile e croccante, leggera e digeribile, realizzata utilizzando pochissimo lievito e nessun grasso animale, è declinata in inedite e originali composizioni che divertono per forme, dimensioni e farciture. Veri e propri Mics-brevetti come gli Strufolini salati e dolci, i Canottini e le Chicche, fantasiose variazioni sul tema della pizza, senza dimenticare le golose rivisitazioni di classici come tortini, crostini, flan, caramelle e patate al cartoccio. Sfiziosità che, combinate con ingredienti tradizionali della cucina romana, come fiori di zucca, alici, guanciale, cicoria, broccoletti, pecorino e ciauscolo, danno origine a composizioni originali, ma equilibrate. E, naturalmente, per i più tradizionalisti, c’è anche la pizza classica.
E il “mics” continua anche fuori dal piatto fino all’ambiente, firmato da Paolo Torpia per Costa Group (www.costagroup.net), di Riccò del Golfo (Sp), giocato su contrasti e inconsueti accostamenti di materiali: dalla grande vetrata industriale che si affaccia su via Pietro Maroncelli, all’importante bancone impreziosito da fregi e arabeschi, a ricordare quelli di una volta. I muri sono scrostati, la grafica è tamponata sui mattoni a vista, le tubature d’acciaio attraversano le volte di tutto il locale. Le sedute sono la massima espressione della libertà di contaminazione: ci sono le vecchie poltrone da cinema, con tappezzeria vintage, poi quelle da bistrot, gli sgabelli da birreria e qualche sedia è finita appesa per lo schienale alle pareti, trasformandosi in un portalampada.
Perché l’idea da cui nasce questo Mics è estrosa come il suo menu, inaspettata come le sue ricette e sorprendente come le scelte d’arredo che la caratterizzano. Un cocktail difficile, ma perfettamente equilibrato.
Mics
via Pietro Maroncelli 15
20154 Milano
tel. +39 02.36764500
info@mics.eu.com
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