Il coraggio di Annalisa Zorzettig ha spinto ancora più avanti sulla strada della qualità i vini dell’azienda di famiglia, a Cividale del Friuli. Oggi sono il frutto del suo lavoro e della qualità della sua terra, particolarmente in evidenza in Myò Vigneti di Spessa, una linea di etichette fini ed eleganti
Federica Belvedere
Quando Annalisa Zorzettig ha accettato la sfida di guidare l’azienda di famiglia ha avuto molto coraggio. La sua è un’azienda che ha storia e che, con i suoi attuali 110 ettari di vigneto, rappresenta una realtà di tutto rispetto nel panorama enologico friulano. L’azienda ha sempre prodotto vini di ottimo livello qualitativo ed ha un mercato molto ben consolidato. Infatti, con la tipica pragmaticità friulana e grande lungimiranza, il padre Giuseppe, negli anni del boom, non si è lasciato lusingare da false chimere ed ha sempre realizzato due linee produttive una per la Grande distribuzione e una per il circuito horeca. Poi è arrivata Annalisa che ha compreso quanto fosse necessario fare un ulteriore passo avanti. Circondatasi di un gruppo di collaboratori molto preparati ed entusiasti come lei, ha acquistato nuovi vigneti, cambiato la conduzione agricola per ottenere uve sempre migliori, attrezzato con moderne tecnologie la cantina.
Tutto questo lavoro non solo ha permesso un incremento qualitativo del livello medio di tutti i vini della linea Zorzettig, ma ha offerto anche la possibilità di dar vita a una nuova linea: “Myò Vigneti di Spessa”. Spessa è il comune di Cividale del Friuli dove si trova l’azienda e Myò è un’antica parola friulana che significa “mio”. Un modo per dire che questo è il frutto del lavoro di Annalisa e della qualità della sua terra, perché Annalisa è convinta che “quando il terroir c’è si sente nei vini, che i vitigni siano autoctoni o internazionali”. Così, questa linea che firma vini le cui uve provengono dai vigneti dei Colli Orientali del Friuli, comprende lo Schioppettino, il Pinot bianco, il Pignolo, il Friulano, il Sauvignon, la Ribolla Gialla, il Refosco dal Peduncolo rosso, la Malvasia. Tutti di grande finezza ed eleganza, come il Pinot Bianco 2012, dal profumo fine, ma intenso che ricorda la mela golden; sapido in bocca, morbido e deciso, con note di frutta bianca e crosta di pane, e lo Schioppettino 2010, affinato in barrique, metà nuove e metà di secondo passaggio, per oltre un anno, dal profumo balsamico e speziato, con sentori di frutta rossa matura e una leggerissima nota di vaniglia accanto a una sfumatura pepata; in bocca le note tostate della barrique conferiscono complessità; il sapore è deciso ma morbido.
Decidere di vivere in campagna comporta la riscoperta di regole, ritmi, valori della natura. Una dimensione persa che riprende il suo posto. Ma per Annalisa è l’unico modo concepibile di vivere, per questo ha deciso di dare anche ad altri la possibilità di fare l’esperienza di ciò che per lei è vita quotidiana. Per questo oggi l’azienda propone soggiorni presso l’agriturismo La Vigna e il Relais La Collina, a Ipplis, che propone piatti della tradizione cucinati con grandi materie prime e un tocco di modernità. Due luoghi della memoria a pochi minuti da Cividale del Friuli, città longobarda riconosciuta dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità.
Zorzettig di Zorzettig Cav.Giuseppe Ssa
via Strada S. Anna 37
frazione Spessa
33043 Cividale del Friuli (Ud)
tel. 0432.716156
info@zorzettigvini.it
www.zorzettigvini.it
Lascia un commento