Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Inalca Spa, Gruppo Cremonini, società leader in Europa nelle carni bovine e presente in 40 Paesi, con 4 mila dipendenti e 1,6 miliardi di fatturato, è stato eletto presidente di Federalimentare. Il nuovo presidente, che dal prossimo gennaio riceverà il timone da Filippo Ferrua Magliani, ha il compito di compattare i ranghi della federazione che comprende 16 associazioni e con 130 miliardi di fatturato. Scordamaglia, laureato in Medicina veterinaria, vanta una consolidata esperienza in aziende e istituzioni del settore alimentare. “Federalimentare dovrà essere percepita come organizzazione di rappresentanza unica e unitaria dell’industria alimentare, quasi un emblema, un marchio identificativo in cui far riconoscere con orgoglio i tanti imprenditori che hanno contribuito alla straordinaria immagine che il food and beverage made in Italy ha nel mondo”, afferma Scordamaglia.
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