La Milano del dopo Expo attira nuovi talenti nel campo della ristorazione. E’ il caso di Enrico Bartolini che si è guadagnato le due stelle al Devero hotel di Cavenago ma pare in procinto di sbarcare nel capoluogo lombardo. La sua meta sarebbe il Mudec, il Museo delle Culture in via Tortona, nel cuore della zona del design. Lo chef che propone, secondo una sua definizione, una cucina “contemporary classic” potrebbe gestire anche il bar bistrot e contemporaneamente aprire anche al Casual di Bergamo alta.
Dal Pomireu di Seregno arriva Giancarlo Morelli che il 10 aprile aprirà la Trattoria Trombetta che è poi il nome del suo socio nell’avventura milanese. Il locale aprirà in via Lecco, dietro corso Buenos Aires, e proporrà un menu con le specialità lombarde.
Più in là è prevista l’apertura del nuovo ristorante di Luigi Taglienti, una stella al Trussardi, che ha scelto la zona di via Watt nell’ex complesso Richard-Ginori. Il locale si chiamerà Lume e si inserisce nell’ambito di un’operazione immobiliare che prevede uffici e spazi pubblici. Si racconta di un locale molto luminoso con cucina a vista in un cubo di vetro decorato da ricami.
Sui Navigli aprirà invece Stefano Cerveni che dopo il successo della Terrazza della Triennale si dedicherà a Vista Darsena un bar-bistrot con colazioni e aperitivi, panini e street food.
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