Al vino piace l’e-commerce

Sempre più spesso le aziende vinicole italiane tentano la strada del commercio elettronico. E’ uno dei dati che emerge dalla ricerca svolta dall’Osservatorio vino digitale 2015, che ha coinvolto 3.450 aziende del settore. A differenza dei dati nazionali che rivelano uno scarso interesse delle aziende per le vendite online, il settore vinicolo è fortemente interessato al nuovo canale. La metà delle aziende che vendono i propri vini su Internet si trova al nord e, considerando anche le aziende che hanno intenzione di avviare a breve un canale di vendita su Internet si arrriva al 77% del campione che pratica o è interessato a questo canale di vendita. L’Osservatorio stima che il 32% di chi ha investito nell’e-commerce lo fa tramite il proprio sito, mentre il restante 68% si affida a siti specializzati nella vendita di vino online. Dall’analisi emerge “una suddivisione netta tra il 50% di coloro che non sono intenzionati a investire in nuovi canali o a aggiornare quelli già attivi, ed il restante 50% che, invece, manifesta un forte dinamismo.

Un certo interesse riscuotono anche i social. I dati della ricerca indicano che Facebook (78%), Twitter (34%) e Instagram (22%) sono i canali più utilizzati. Il 95% delle aziende possiede un proprio sito internet, e otto cantine su dieci sono iscritte a Facebook anche se spesso il potenziale dei social non è ancora sfruttato. Sempre più̀ interesse riscuotono anche canali “semplici e immediati” per la condivisione istantanea di aggiornamenti e immagini come Twitter e Instagram.
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