RoséExpo, così Lecce festeggia il rosato

Dal 5 al 7 giugno si svolgerà a Lecce la seconda edizione di Roséxpo, il salone internazionale dei vini rosati organizzato dall’associazione deGusto Salento, la prima associazione che riunisce sinergicamente i migliori produttori salentini di Negroamaro, con il sostegno della Regione Puglia – area politiche e sviluppo rurale – e del Comune di Lecce. Saranno circa 150 i vini, provenienti da tutto il territorio nazionale e dall’estero, in degustazione sabato 6 e domenica 7 giugno dalle ore 18 alle 23 presso uno dei più significativi monumenti leccesi, il Castello Carlo V, nel cuore della città: si accede con un ticket del costo di 10 euro, inclusivi del calice.

Irosatifotol programma di Roséxpo prende avvio già venerdì 5 giugno alle ore 18 al Malcandrino Cibo ed Eventi di Monteroni di Lecce: in un locale completamente scavato nel tufo, tra le botti di rovere, si terrà una tavola rotonda che intende fare il punto sullo stato dell’arte della produzione dei vini rosati italiani e sulle prospettive dei mercati esteri. Il titolo è: “La Rosé Revolution: dal Bardolino Chiaretto al Negroamaro del Salento, attraversando tutta l’Italia” (tra i relatori alcuni nomi di spicco del panorama dei vini rosati come Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio di tutela del Bardolino Chiaretto, e i produttori Sara Carbone, dalla Basilicata, Luigi Cataldi Madonna, dal’Abruzzo, e Damiano Calò, dal Salento, oltre ad Alfredo Maizza, preside della facoltà di economia dell’Università del Salento).

Il fittissimo calendario di Roséxpo 2015 prevede una serie di appuntamenti collaterali. Al Castello sono ad esempio programmati due seminari, dedicati il sabato ai territori del vino rosato e la domenica alla spumantistica in chiave rosé. Entrambe le degustazioni (prenotazione al numero 389 6438195) vedono come conduttori Giuseppe Baldassarre, componente della commissione nazionale didattica dell’Associazione Italiana Sommelier, e Francesco Muci, responsabile per la Puglia della guida Slow Wine, edita da Slow Food. Per la stampa è stata riservata invece una sala di degustazione all’interno del Castello Carlo V.

Anche il cortile del Castello si anima nel nome dei vini rosati e dei richiami gastronomici. Ed è proprio qui che, sia il sabato che la domenica sera, dalle ore 20 alle 22.30, la Med Cooking School di Ceglie Messapica, diretta da Antonella Ricci, proporrà le proprie “interpretazioni di panino gourmet” all’insegna delle eccellenze gastronomiche locali. Il sabato sera, alle 20.30, è anche in programma l’aperitivo con i vini rosati dell’associazione Le Donne del Vino di Puglia, accompagnato dalla presentazione di “Passaporto di Bacco in Rosé”, un progetto volto alla selezione di abiti di alta moda dedicati ai vini rosati.

Sono all’insegna dell’arte, della musica e dell’editoria altri momenti di Roséxpo 2015. Sabato 6 giugno apre presso il Castello Carlo V la mostra “Phisys” a cura di Lorenzo Madaro, con opere di vari artisti impegnati nell’indagine sulla natura e sulle sue sfaccettature. Sempre sabato, alle ore 20, è prevista una “incursione bandistica” del festival “Bande a Sud”, presente a Roséxpo con espressioni delle bande da giro giovanili del territorio, delle street band di recentissima formazione delle bande sociali. Il calendario culturale di domenica si arricchisce alle ore 20 con uno spazio dedicato al festival nazionale del libro “Tuglie Incontra”, con la presentazione del volume “Mangia come parli” di Cinzia Scaffidi, vicepresidente di Slow Food Italia.

Altre occasioni di incontro con i vini rosati si estendono al centro storico di Lecce, dove ristoranti e winebar, nei “punti food Roséxpo”, offriranno un aperitivo rosé con i vini delle aziende associate a deGusto Salento.

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