Una vecchia stufa, per molti forse poco significativa, questa volta emblema di una storia, di un’amicizia, la scintilla scatenante di un nuovo progetto. Era il cuore che riscaldava un negozio in Ticinese che si chiamava Pedro e si occupava di snowboard, skate e surf; questo era il negozio di Matteo Pedrocchi che, dopo vent’anni di attività, era prossimo alla chiusura. Un suo cliente, Raffaello Polchi, aveva sempre apprezzato quella stufa, gli chiese di vendergliela per metterla nella sua officina. Matteo accettò e gliela installò. In quel momento, un po’ grazie al caso e un po’ all’intuito, si accorsero di avere una grande affinità e decisero di intraprendere un nuovo progetto insieme.
Raffaello, imprenditore nel settore delle telecomunicazioni, incline alla tecnologia, alla creatività, al progresso, sostenitore convinto del cocktail vincente composto da competenza, attività e determinazione, è un grande appassionato di moto fin da piccolo che, una volta adulto, ha realizzato il piccolo sogno di aprire un’officina di elaborazioni e customizzazioni, in primis, dedita al custodire e coccolare le sue creature, le sue motociclette; ora accoglie anche nuovi clienti, anzi, un solo cliente alla volta, a patto che anch’esso si impegni a mettere le mani sulla propria moto per almeno dieci ore, perché qui la passione trasuda in ogni molla, bullone e ingranaggio.
Esteta quasi maniacale, ogni singolo pezzo dell’officina (Officine Riunite Milanesi) è stato realizzato insieme a Matteo con oggetti che avevano attorno a loro poi smontati e riadattati. Qualche mese fa, dopo aver prestato la location per un evento di moda, è nata l’idea di creare all’interno del contesto del complesso di via Giovenale 7 anche un cocktail bar e un ristorante che esprimessero lo stesso spirito, ovvero spazi caldi, accoglienti, shabby orientati all’avanguardia con le loro proposte.
Officina è anche il nome del cocktail bar guidato dal mixologist Gianluca Amoni, un luogo dove il cliente viene consigliato e guidato, attraverso quattro/cinque tipologie scritte su una grande lavagna che vanno dai 12 ai 40 euro, indicative solamente di prezzo, arte, difficoltà della lavorazione, qualità degli ingredienti per un’esperienza liquida totalmente tailor-made, dove sì è talmente certi di rendere felice il cliente che, se insoddisfatto di ciò che è stato creato solo per lui, non paga. Affumicature, spezie, azotati, blocchi di ghiaccio che grazie a una speciale pressa diventano diamanti aperti per accogliere i cocktail, sono solamente alcuni dei suoi tratti distintivi.
La Cave è invece il ristorante invece capitanato da Misha Sukyas, un punto di incontro tra la tradizione e la pura avanguardia. Ventisei posti all’interno e una quindicina all’ esterno dove accanto ai coquillages, frutti di mare e alle numerose varietà di ostriche, sono proposti pescati del giorno al peso preparati poi nel modo più classico o innovativo, a seconda del gusto del cliente, e una decina di piatti quotidiani. Esperienze liquide e solide, una personalizzazione vera e sincera che si plasma su desideri e sogni, un luogo per chi ama il bello dove nulla è scontato dove nulla è uguale a qualcos’altro.
Officina – Cocktail Bar
La Cave – Ristorante
via Giovenale, 7 – Milano
Aperto solo alla sera
Giorno di chiusura Lunedì
Tel: +39 02 36528713
Email: ciao@officineriunitemilanesi.it
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