Quest’anno sono ancora di più le aziende presenti ed è proprio dal numero di new entry che arriva il primo segnale della dinamicità di un settore che attira sempre più appassionati alla ricerca di nuove etichette e nuove annate. Il comparto del vino partecipa in maniera sempre più massiccia a Vinitaly, deciso a investire nella più importante manifestazione enologica italiana con stand individuali, marchio e stile riconoscibili. Una fiera rivolta agli operatori professionali, ma aperta a tutti domenica 9 aprile.
E per rendere ancora più attrattiva l’esposizione l’Ente Fiera ottimizza i servizi e rinnova gli spazi garantendo per l’edizione 2017 un miglioramento complessivo del layout del quartiere fieristico grazie a importanti e progressivi investimenti. “Il piano industriale del prossimo quadriennio -spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere- destina 72 milioni su 94 al miglioramento delle infrastrutture di quartiere, alla digital transformation e alla costruzione di parcheggi per oltre 3 mila posti auto”.
Quest’anno cantine da Usa, Regno Unito, Ungheria, Polonia e Andorra si aggiungono a Spagna, Svizzera, Francia, Croazia, Azerbaijan, Georgia, Argentina, Portogallo, Australia e Sudafrica. Altra importante novità è The Five Stars 2017 Book, la prima guida realizzata da una fiera internazionale con vini da tutto il mondo valutati da un proprio panel che avranno raggiunto almeno 90 punti. Vinitaly non smentisce dunque la propria anima internazionale, anzi la alimenta nel corso dell’anno con molte iniziative tese a promuovere i vini e a offrire strumenti di marketing alle aziende. E torna anche il 5 Star Wines Award e il premio Wine without Walls, dedicato ai vini senza solfiti. Inoltre, alla vigilia di Vinitaly, l’8 aprile, è in calendario il Grand tasting OperaWine: su www.operawine.it si trovano le aziende e i vini del 2017.
In contemporanea a Vinitaly si svolgono Sol&Agrifood ed Enolitech. Al Salone dell’agroalimentare di qualità si trova il meglio della produzione italiana, accompagnato da degustazioni guidate e show cooking. E se in fiera i numerosissimi buyer fanno affari scoprendo nuovi vini e nuove annate, la città di Verona è invece aperta ai wine lover (29 mila nel 2016) che troveranno anche nel 2017 il loro spazio di degustazione, cultura del vino e convivialità a Vinitaly and the City. Da venerdì 7 a martedì 11 aprile, infatti, la città scaligera si anima con assaggi, eventi, performance e musica organizzati dal Comune, dalle aziende e dai locali con un programma ampliato e più diffuso nei luoghi storici della città rispetto all’anno scorso.
Barbara Amati
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