N°151 Dicembre

12 Food&Beverage | dicembre 2023 UOMINI&VIGNE MANIFESTAZIONI Continua il successo del Merano WineFestival Sono state circa 6.500 le presenze al 32° Merano WineFestival nelle cinque giornate della manifestazione che celebra le eccellenze enogastronomiche selezionate da The WineHunter Helmuth Köcher e le sue commissioni d’assaggio. La manifestazione, andata in scena dal 3 al 7 novembre, ha fatto un salto nel futuro dell’enogastronomia e della viticoltura, lanciando con una metafora un messaggio chiaro alle nuove generazioni. “Quando si parla della Terra, compito dell’ospite è quello di rispettare l’oste capace di mettergli a disposizione così tanta ricchezza e così tanta varietà”, ha esordito Köcher. Tanti gli eventi a partire dai dibattiti organizzati nella cornice dei summit “Respiro e Grido della Terra”, passando per i workshop con la partecipazione di importanti stakeholders che da anni scelgono l’evento di Merano (Bz) per ragionare su quale sarà il futuro della viticoltura in un contesto geopolitico e ambientale in rapida evoluzione. FORMAZIONE Una Academy per i vini d’Abruzzo Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo investe sulla formazione con la prima edizione di Abruzzo Wine Academy, il format ideato per fornire un approfondimento -a una selezione di professionisti e appassionati- sulla variegata offerta vitivinicola e sulle tante peculiarità che fanno dell’Abruzzo una delle regioni enologiche più innovative. Un gruppo di esperti, sommelier, operatori e wine educator, sul territorio dal 27 al 30 novembre e proveniente da Canada, Stati Uniti e Cina, ha avuto l’opportunità di ampliare e perfezionare la conoscenza dei vini d’Abruzzo per poterli poi meglio raccontare sui mercati internazionali. I tre giorni di approfondimento hanno compreso lezioni, degustazioni e visite al territorio e alle cantine. Due focus sono stati dedicati alle Docg, al mondo della cooperazione e al Trebbiano d’Abruzzo. PROPOSTE Amarone e cioccolato per Monte del Frà Monte del Frà, azienda vitivinicola della famiglia Bonomo a Sommacampagna (Verona), propone per Natale una box che racchiude l’Amarone della Valpolicella Classico Docg Tenuta Lena di Mezzo e una gustosa tavoletta di cioccolato artigianale Extra Bitter 61% Valrhona, realizzata dalla designer creativa Liudmila Pascurova, in arte Lucrea Chocolate. L’Amarone Tenuta Lena di Mezzo ha colore rosso rubino carico con sfumature granato, al naso è complesso, con sentori di ciliegie sotto spirito, prugne, liquirizia, cuoio, tabacco, cacao e spezie quali pepe nero; con l’evoluzione in bottiglia emergono note di caffè. Molto versatile in abbinamento a grandi piatti della cucina, è ottimo anche come vino da meditazione. Il sorso avvolgente e intenso si sposa bene con gli aromi di arancia avvolti dal cioccolato fondente. RICERCHE Il Consorzio progetta il Valpolicella del futuro È un progetto di ricerca ambizioso quello che il Consorzio Vini Valpolicella, in collaborazione con l’Università di Verona, sta portando avanti dal 2021 per tracciare e definire le linee guida produttive del Valpolicella Superiore del futuro. La 2023 sarà l’ultima vendemmia del triennio di ricerca dal quale emergono i primi dati che identificano quattro stili: snello, leggero, strutturato e potente, con i primi due che raccolgono il maggior gradimento. “La ricerca nasce dalla consapevolezza che la Valpolicella, oltre ai grandi vini strutturati come l’Amarone e il Valpolicella Ripasso, deve potere schierare sui mercati anche una referenza che parli in modo chiaro di territorio, un vino che sia il risultato di affinamenti importanti ma capaci di valorizzare al meglio il luogo di provenienza -spiega Christian Marchesini, presidente del Consorzio- Da qui la volontà di puntare sul Valpolicella Superiore, nella consapevolezza che questo possa essere un vino moderno, con un grado alcolicio più leggero e una maggior bevibilità”.

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