N°151 Dicembre

39 Food&Beverage | dicembre 2023 VENDING La distribuzione automatica aumenta con lentezza Nei primi nove mesi del 2023 il settore della distribuzione automatica ha continuato sì a crescere, ma lentamente, registrando 1,2 miliardi di euro di fatturato (+1,8%), e oltre tre miliardi di consumazioni (+1,7). Secondo Confida, Associazione italiana distribuzione automatica, il settore nel 2023 soffrirà ancora una perdita superiore al 10% rispetto al 2019. A trainare i consumi in questi nove mesi sono sicuramente gli snack (+8%) dolci e salati, mentre le bevande fredde, a causa anche del luglio più piovoso degli ultimi anni, hanno registrato una perdita del 3%, come anche i gelati che hanno segnato quasi -6%. Il caffè, che resta il prodotto più venduto (57% del totale delle consumazioni), registra una crescita del 0,33%. Da gennaio a settembre sono stati consumati ai distributori automatici oltre 1,7 miliardi di caffè, ben sei milioni al giorno. Nella foto, Massimo Trapletti, presidente di Confida, Associazione Italiana Distribuzione Automatica. BILANCI Nove mesi in crescita per la ristorazione di Marr Migliorano i risultati di Marr che dopo nove mesi realizza ricavi totali consolidati per 1.626,5 milioni di euro, in crescita rispetto ai 1.495,0 milioni del pari periodo 2022. Confermato anche il miglioramento della redditività operativa con Ebitda a 99,7 milioni di euro rispetto ai 67,5 milioni del 2022. L’utile netto è di 40,5 milioni di euro (24,7 milioni nel 2022). Le vendite del Gruppo ai clienti della ristorazione del terzo trimestre 2023 si attestano a 572,9 milioni di euro e rafforzano la crescita rispetto ai 559,4 milioni del 2022 (445,2 milioni nel 2019), che oltre a beneficiare di dinamiche inflattive incorporavano una componente a volumi prossima a quella pre-pandemia del 2019. Le vendite ai clienti della ristorazione nei primi nove mesi del 2023, invece, sono pari a 1.456,4 milioni di euro, con un incremento del 12,6% rispetto ai 1.293,5 milioni nel pari periodo 2022. Nel mese di ottobre la crescita delle vendite a questi clienti sono in accelerazione rispetto al terzo trimestre. DISTRIBUZIONE Gruppo Meregalli Visconti43 diventa SpA Visconti43 del Gruppo Meregalli da Srl si trasforma in Spa. Un traguardo importante che ripaga dei tanti investimenti: oggi questa è una solida realtà. “Gruppo Meregalli con Visconti43 ha raggiunto in poco tempo un risultato eccezionale. Partita nel corso del 2017, si appresta a chiudere il 2023 vicino ai 10 milioni di euro di fatturato -commenta Marcello Meregalli, Amministratore delegato del Gruppo- Trasformare in SpA anche Visconti43 fa parte di un processo di cambiamento interno per arrivare anche a ottenere una certificazione Esg di Gruppo, certificazione che traccerà la rotta di lavoro e di etica per il prossimo futuro”. Aggiunge il Direttore generale Corrado Mapelli: “I risultati commerciali e una logica coerenza ai piani di crescita del Gruppo ci hanno convinti, dopo Meregalli Giuseppe e Meregalli Spirits, di fare anche quest’ultima trasformazione per V43 che sarà di stimolo a fare ancora meglio”. Nella foto, da sinistra: Simone Folsi, direttore vendite Visconti43, Corrado Mapelli, Marcello e Giuseppe Meregalli, presidente Gruppo Meregalli. FUSIONI Bormioli Rocco entra nella Bormioli Luigi Bormioli Rocco e Bormioli Luigi: dal 1° luglio scorso le attività delle due società si sono riunite, circa 80 anni dopo la fondazione della Bormioli Luigi. La fusione, per incorporazione della Bormioli Rocco SpA nella Bormioli Luigi SpA, rappresenta a tutti gli effetti una tappa fondamentale nella storia del vetro nazionale. La costituzione di un polo era già stata industrialmente preceduta nel 2017 dall’acquisizione da parte della Bormioli Luigi della Bormioli Rocco, alla luce di una strategia rivolta alla progettazione di innovative modalità di fare business. La gestione aziendale beneficerà di processi più integrati e insieme agili e flessibili. Tra i numerosi vantaggi, la fusione offrirà l’opportunità di potenziare l’efficacia della ricerca strategica, utilizzando strumenti informatici avanzati; la trasformazione riguarderà non solo produzione e commercializzazione, ma anche risorse umane, finanze e forniture.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==