N°151 Dicembre

54 Food&Beverage | dicembre 2023 Microclima è il dessert che lo chef Mattia Bianchi del Ristorante Amistà del Byblos Art Hotel, in Valpolicella, ha creato ispirandosi all’opera che l’artista Eva Jospin ha realizzato per il progetto Food for Art per la Maison Ruinart. Un dolce costruito su vari strati: un pralinato di nocciole su cui svettano le ramificazioni, realizzate con kumquat, l’agrume che ritroviamo come sentore nel Dom Ruinart Rosé 2009, avvolgente e setoso Il progetto Food For Art della Maison Ruinart unisce arte e gastronomia, due forme di espressione creativa che entrano in simbiosi, in uno scambio emozionale. Ogni anno la Maison affida a un artista l’interpretazione della sua filosofia e, al contempo, invita uno chef a ispirarsi all’opera per la realizzazione di piatti inediti, in abbinamento agli Champagne Ruinart. Quest’anno l’artista protagonista del progetto è stata Eva Jospin, che ha tratto ispirazione dalla Champagne e dal patrimonio della Maison per creare un paesaggio scultoreo in cartone. Per la Carte Blanche 2023, Eva Jospin ha creato Chefs-d’œuvre, un nome che richiama le opere realizzate dai compagnons (gli apprendisti) durante il loro percorso per conseguire il titolo di Maestro. Altorilievi, disegni e ricami che si articolano intorno a una Carmontelle, invenzione del Secolo dei Lumi che rimanda al periodo in cui è stata fondata la Maison. Una connessione antica con l’arte, quella di Ruinart, che prosegue oggi con Food For Art e che coinvolge alcuni dei più interessanti artisti contemporanei. “Mi ha molto colpito il modo in cui Eva Jospin rivela gli elementi visibili e invisibili di un grande Champagne -ha commentato Frédéric Panaïotis, Chef de Caves della Maison Ruinart- È un’artista che ha integrato il tempo nel suo processo creativo”. Ispirandosi alle opere di Eva Jospin, Mattia Bianchi, Executive Chef del Ristorante Amistà, del Byblos Art Hotel Villa Amistà di Corrubbio, 1 stella Michelin nel cuore della Valpolicella, ha studiato un menu incentrato sui piccoli produttori locali e il territorio, in abbinamento ad alcune delle più prestigiose Cuvée della Maison. Come nel caso di Dom Ruinart Rosé 2009 che ha accostato al suo dessert Microclima, ispirato all’opera di Eva Jospin e costruito su vari strati a richiamare la creazione artistica: la parte della terra è costituita da un pralinato di nocciola, quella centrale ricostruisce il sottosuolo e la parte sopra le ramificazioni, realizzate con kumquat, l’agrume che ritroviamo come sentore nello Champagne. Il Dom Ruinart Rosé 2009 è composto per l’85% da Chardonnay Grands Crus, provenienti per lo più dalla Côte des Blancs (Cramant, Avize, Chouilly, Mesnil-sur-Oger) e dalla Montagne de Reims (Sillery), e per il 15% da Pinot Noir proveniente dal Grand Cru d’Aÿ. Dopo 11 anni di affinamento, questo Champagne svela un colore rosa tenue con riflessi lampone, al naso è complesso, con note speziate di cannella, noce moscata e zenzero, unite alla freschezza di agrumi come l’arancia rossa e il kumquat, subito dopo arrivano sentori floreali, con aromi di violette e peonie completati da note fresche e iodate di gusci d’ostrica. In bocca risulta avvolgente e setoso, con frutti rossi aciduli come melograno e ribes rosso, salino e intenso, con un finale sostenuto da una delicata amarezza e da una fine effervescenza. Ristorante Amistà, Byblos Art Hotel Villa Amistà, via Cedrare 78 Corrubbio di San Pietro in Cariano (Vr) tel. +39 045.6855555 info@byblosarthotel.com, byblosarthotel.com RUINART & RISTORANTE AMISTÀ Microclima, dessert d’arte per il Dom Ruinart Rosé 2009 ... Champagne Ruinart Senior Brand Manager Silvia Rossetto “La forza di Ruinart si esprime attraverso l’innovazione. Fin dalla sua fondazione avvenuta nel 1729, la più antica Maison de Champagne si è distinta per il suo spirito pionieristico. Dalla creazione del primo Champagne Rosé, alla produzione delle cassette in legno per il trasporto delle bottiglie, fino alla realizzazione di second skin e chalk wrap, le confezioni regalo ecosostenibili” Champagne Ruinart è importato da Moët Hennessy Italia moethennessy.it Come si esprime la forza del brand dello…

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