N°151 Dicembre

70 Food&Beverage | dicembre 2023 Siamo in Toscana, a Montecatini Terme: luogo dalla bellezza d’antan, con le famose terme, i parchi e le ville Liberty. Sulla strada che porta allo scenografico stabilimento termale Tettuccio si trova Palazzo BelVedere, storico hotel rinnovato nel 2022 negli spazi, nella concezione di ospitalità, nei rituali dedicati agli ospiti, nelle proposte tailor-made della sua spa. Il progetto è stato curato dall’architetto Giancarlo Galassi, ma a guidare il tutto, sempre presente, è Simone Galligani, imprenditore autoctono che arriva da una storica famiglia di albergatori. Il concetto “less is more” è alla base e parte dal numero di camere che passano dalle 93 della struttura originaria, alle attuali 60. L’offerta si articola su camere e suite pensate per soggiorni long stay, con un interior design dalle linee essenziali, ispirato nei colori e nei materiali alla terra toscana. I tessuti naturali dell’artigianato locale sono affiancati a oggetti iconici come la lampada Pipistrello disegnata da Gae Aulenti, la Sedia Scapolare dell’architetto Giovanni Michelucci, o a pezzi unici che arrivano dalla celebre bottega fiorentina di Riccardo Barthel. Il risultato finale: ambienti luminosi, accoglienti, funzionali e rilassanti. L’hotel accoglie l’ospite in modo scenografico grazie a una cascata di acqua, per poi continuare con le aree all’aperto che incarnano l’essenzialità del progetto. A cominciare dal Giardino Circolare, luogo perfetto per sessioni di running, pilates, yoga, ma anche spazio per eventi. E, intorno a questo anfiteatro si trova anche il Porticato Bianco, uno splendido open space, dedicato al movimento a corpo libero. In una città che è sinonimo di cura del corpo fin dall’Ottocento, il concetto di benessere ha vitale importanza. In sinergia con le cure idropiniche, Palazzo BelVedere ha studiato una sua proposta wellness ispirata al concetto olistico di circolarità, creando programmi che accompagnano gli ospiti alla riconquista del proprio equilibrio attraverso il bilanciamento delle quattro qualità della medicina ippocratica, ovvero caldo, freddo, umido e secco. I percorsi Vitaliter messi a punto in collaborazione con la scuola di naturopatia Lumen stimolano a cambiare stile di vita: iniziano da una valutazione olistica comparata, e si basano su una combinazione specifica e individuale di massaggi, trattamenti, rituali, alimentazione (menu benessere creato ad hoc), movimento, termalismo, respirazione, meditazione, arte terapia, danza e cura della relazione. Il percorso di riequilibrio è supportato dalla misurazione scientifica dei risultati raggiunti e, infine, dalla proposta di affiancamento da remoto una volta terminato il soggiorno. Il tempio di tutto questo è la Home spa, che accoglie gli ospiti in otto spaziose cabine. Due le linee di prodotti utilizzati: i cosmetici a marchio BelVedere, affiancati dalla linea Comfort Zone. La ristorazione è guidata da Daniele Ciofi, chef di lungo corso con esperienze di livello nell’hotellerie di alto livello, in Italia e all’estero. Dal Badrutt’s Palace di Saint Moritz, all’Hotel De Paris di Montecarlo, o in contesti importanti, accanto a Fulvio Pierangelini, Gualtiero Marchesi, Davide Scabin ed Enrico Bartolini. Lo chef segue la filosofia di Palazzo BelVedere, ispirandosi alle ancestrali filosofie mediterranee e ippocratiche, che caratterizzano una cucina fresca, leggera, focalizzata sulla stagionalità, consigliando percorsi mirati che intersecano la filosofia dei quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco, ognuno dei quali diventa così protagonista di originali e gustose esperienze culinarie di benessere. E dunque sono stati creati dei menu rigorosamente vegetariani, specifici, ribattezzati ippocratici, declinati dai naturopati di Lumen in base al susseguirsi delle stagioni. Ad esempio, per nutrire l’energia dell’Acqua e il colore blu durante l’inverno, il menu studiato prevede Insalatina di sedano rapa e carota viola con maionese leggera di acqua faba; Vellutata di patate con due crostoni leggermente insaporiti; Doppia omelette di ceci con cuore di besciamella al profumo di alghe e cipolline bianche lessate; Isola di tartare di finocchio condita con olio di lino fresco; Lago di panna con una leggera spolverata di spirulina blu e con al centro una dolce goccia blu di agar agar. Il pasto è accompagnato da tisana blu e paninetti tondi cotti al vapore. Giulia Marcucci Il rinnovamento di Palazzo BelVedere di Montecatini Terme ha previsto la riduzione del numero di camere e suite passato da 93 a 60 che ora sono pensate per soggiorni più lunghi. La ristrutturazione ha portato anche alla realizzazione di ambienti luminosi, accoglienti, funzionali e rilassanti Lo storico hotel della città termale è stato rinnovato negli spazi e nell’ ospitalità con un interior design dalle linee essenziali. Qui la cucina di Daniele Ciofi si adegua all’ambiente con percorsi mirati che puntano al benessere A Palazzo BelVedere wellness dalla spa alla tavola MONTECATINI TERME

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