N°151 Dicembre

75 Food&Beverage | dicembre 2023 nera se è in purezza e in tal caso il prezzo sale, fino a migliaia d’euro a coscia. Nel mondo dell’Ibérico un marchio che è garanzia d’eccellenza, premiato e apprezzato sulle migliori tavole e botteghe del gusto di tutto il mondo, è Joselito, un’azienda a conduzione familiare da 6 generazioni, dal 1868 rappresenta l’arte del prosciutto (joselito.com). L’ultima tappa del viaggio norcino è a Monesterio, vicino Badajoz, al Museo del Jamón Ibérico, un percorso interattivo ed esperienziale per conoscere la Dehesa, la razza, le attrezzature di macellazione e taglio; mestiere manuale di maestri cortador (museodeljamondemonesterio.com). Ma ci sono altre bontà e bellezze in questa regione (Comunidad autònoma) al confine con il Portogallo, ricca di contrasti, fortezze arabe, borghi medievali, arte Mudejar tipica dei Mori di Spagna e sullo sfondo una natura incontaminata, con cervi e cavalli che spuntano dalla boscaglia, grifoni che volteggiano sui picchi rocciosi del Salto del Gitano, nel Parco Nacional de Monfragüe, attraversato dal fiume Tago. L’Estremadura è anche la destinazione ideale per gli amanti del turismo sportivo, del trekking, del bird watching e dell’astro-turismo: grazie al basso inquinamento luminoso si ammira uno dei cieli notturni più splendenti della penisola iberica, certificato nel 2016 dal marchio Starlight. In alto, a sinistra, Carmen Carbonel de Solinas, allevatrice dell’azienda Las Corchuelas nel Parco nazionale di Monfragüe. Accanto, degustazione di prosciutto de Bellota nell’azienda Arizar, che si trova sotto le gradinate della Plaza de Toros, non più attiva, ad Almendralejo. A destra, la città medievale Cáceres e, sotto, il Caffè de la Plata nella ex stazione ferroviaria di Hervás, dove si gustano ottimi spuntini. Qui sopra, il classico taglio al coltello del prosciutto iberico e, a sinistra, un sauté di porcini con iberico del ristorante Rinconcillo a Monesterio 

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