N°152 Febbraio Marzo

20 Food&Beverage | febbraio-marzo 2024 ASSOCIAZIONI Nasce Mediterranea per l’alimentare tricolore Unione Italiana Food -tra le maggiori associazioni di rappresentanza dell’alimentare in Europa- e Confagricoltura la più antica organizzazione che rappresenta il 45% della produzione agricola nazionale- hanno siglato un’alleanza che unisce mondo della trasformazione industriale e settore primario, mettendo al centro il modello mediterraneo e le sue filiere. È nata così l’associazione Mediterranea, una compagine che esprime un valore di 106 miliardi di euro coinvolgendo i 2/3 delle imprese agricole italiane. Tra gli obiettivi della neonata associazione, rafforzare le filiere e la loro efficienza dal campo alla tavola, la sostenibilità delle produzioni e la competitività sui mercati globali, efficientare la rete logistica e dei sistemi di stoccaggio, valorizzare la dieta mediterranea con attività di informazione, promozione ed educazione alimentare. Nella foto, il presidente di Mediterranea, Massimiliano Giansanti, e il vicepresidente, Paolo Barilla. FOODVALLEY CIOCCOLATO L’uovo di Lavoratti 1938 con Gucci Osteria È nata la partnership per la Pasqua 2024 tra Lavoratti 1938 e Gucci Osteria, una stella Michelin a Firenze. La collaborazione ha dato vita a una golosa opera d’arte, frutto della creatività dei maestri cioccolatieri di Lavoratti 1938 e dei due co-executive chef di Gucci Osteria, Karime Lopez e Takahiko Kondo: l’uovo di Pasqua è realizzato con pregiato cioccolato fondente Ecuador monorigine al 60% e impreziosito con limone delle Cinque Terre e rosmarino: a rendere ancora più interessante questo connubio è la nota croccante conferita dalle inclusioni di scorza di limone essiccata e dalla pailleté feuilletine finemente sbriciolata. E, al suo interno, l’uovo racchiude una sorpresa speciale, i tartufotti al Mandarino Tardivo di Ciaculli. A presentarlo, al Park Hyatt Milano, Angela Frenda, responsabile editoriale di Cook del Corriere della Sera, con Massimo Bottura e Fabio Fazio (tra i soci di Lavoratti 1938) che hanno raccontato aneddoti sul cioccolato e sulle loro esperienze. “Il 1964 è l’anno in cui sono nato, a Savona, a dieci chilometri da Varazze -ha ricordato Fabio Fazio- Lì c’erano i miei nonni che a ogni Pasqua mi regalavano l’uovo Lavoratti. Ho ancora addosso il profumo di quel cioccolato così desiderato che doveva essere consumato con parsimonia per farlo durare il più a lungo possibile”. La Ditta Lavoratti nacque nel 1938 a Varazze (Sv), e nel 2020 Fabio Fazio e Davide Petrini hanno rilevato il marchio e avviato il suo rilancio. Marco Ferrari è il Maître Chocolatier che nel laboratorio esplora quotidianamente nuovi sapori alla ricerca del gusto perfetto, ma l’azienda non è nuova a collaborazioni con chef stellati, da Corrado Assenza a Carlo Cracco. L’uovo, del peso di mezzo chilo, sarà venduto a 70 euro sul sito di Lavoratti 1938 e di Gucci Osteria. A completare l’esperienza, il cocktail Giardino delle meraviglie, creato da Martina Bonci, bar manager di Gucci Giardino 25: un’esplosione di sapori e profumi che evocano l’atmosfera dei giardini mediterranei con gin infuso con rosmarino, scorze di limone, rabarbaro e un tocco intrigante e cremoso di “fat wash” con olio di cocco. CONGRESSI Identità Milano dal 9 all’11 marzo Si svolgerà a Milano da sabato 9 marzo a lunedì 11, come al solito all’Allianz MiCo, Identità Milano, il congresso internazionale di cucina, pasticceria, mixology e servizio di sala. La 19esima edizione ruoterà intorno al tema “Non esiste innovazione senza disobbedienza: la rivoluzione oggi”. “Tutto nasce dall’avere sempre detto che in cucina, e nella vita, ‘la tradizione è una innovazione riuscita’, gradita a sempre più persone, tanto che a un certo punto nessuno ne coglie più la forza innovativa -spiega Paolo Marchi, fondatore di Identità Golose- Ma è solo una parte della verità. Come tutte le medaglie, anche questa ha una sua seconda faccia, sulla quale leggiamo, o dovremmo leggere, che ‘l’innovazione è una disobbedienza andata a buon fine’. In pratica, si tratta di porre l’accento su un altro aspetto, di scegliere altre direzioni, senza più chiedersi da dove nasca l’abitudine, bensì la novità”. Come di consueto saranno tante le “lezioni” di cucina degli chef stellati come le degustazioni di vini e Champagne; a corollario, molte aziende presenteranno nuovi prodotti.

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