N°152 Febbraio Marzo

26 Food&Beverage | febbraio-marzo 2024 FUSION A Milano la dark kitchen di Cariño Nikkei Da dicembre 2023 è arrivato a Milano un caso di successo nato all’ombra del Vesuvio: è Cariño Nikkei, che dal 2018 è il punto di riferimento a Napoli per la cucina giappo-peruviana. A Milano la formula è quella di una dark kitchen e grazie a un accordo esclusivo con Glovo si possono ricevere i piatti fusion dello chef Juan Carlos Yaranga Quispe ovunque si desideri. Peruviano di nascita, Quispe, classe 1984, è dal 2018 a capo della brigata di Cariño Nikkei. La sua cucina rispecchia i sapori della sua terra d’origine ed è forte, speziata, a base di pesce crudo, frutti esotici, e unisce tecniche e tradizioni che sono tipiche della cucina giapponese. Il ceviche è tra i suoi piatti cult, ma altrettanto interessante è la proposta di Rolls e Tiradito. Accanto al delivery e al take away tradizionali, la dark kitchen meneghina è attrezzata per organizzare catering per eventi privati e feste aziendali (per prenotazioni tel. 375.6858686, 328.6933696, carinonikkei.it). FOODVALLEY VALTELLINA De Rica riconosciuta Marchio Storico Il ministero della Sviluppo economico ha riconosciuto a De Rica la qualifica di “Marchio storico di interesse nazionale”, e lo ha iscritto nel registro speciale dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Un ambìto titolo, riconosciuto solo a quei marchi d’impresa registrati da almeno cinquant’anni e utilizzati per la commercializzazione di prodotti o servizi realizzati in un’impresa produttiva nazionale di eccellenza, storicamente collegata al territorio. De Rica nel 2023 ha compiuto sessant’anni: la società è stata fondata nel 1963 a Piacenza e dal 2017 fa parte di Casalasco, Società Agricola SpA, prima filiera integrata del pomodoro da industria in Italia. Così il marchio storico -da sempre attento alla qualità delle materie prime- torna alle origini, nelle campagne di Gariga di Podenzano (Pc), dove tutto è cominciato. BILANCI La sostenibilità di Olitalia punta sull’italianità Olitalia, azienda familiare a 100% capitale sociale italiano, di proprietà della famiglia Giuseppe Cremonini, ha presentato il suo bilancio di sostenibilità che spiega le virtù di un’azienda da 269 milioni di euro di fatturato e 91 milioni di litri di olio confezionati nel 2022 con materie prime e l’84% dei fornitori italiani. Dei 127 dipendenti l’88% è assunto a tempo indeterminato e il 26% è in azienda da oltre vent’ anni. Un codice etico presenta le linee guida e i principi alla base dell’operato dell’azienda e dei suoi dipendenti che hanno usufruito di oltre 1.200 ore di formazione erogate, per una media di circa 10 ore per dipendente. L’azienda è impegnata anche nel sostegno allo sviluppo della comunità locale attraverso partecipazioni ad iniziative del territorio, donazioni e sponsorizzazioni e in progetti di riduzione dell’impatto ambientale del proprio stabilimento. INIZIATIVE Nasce Cami, il consorzio degli affumicatori Agroittica Lombarda, Foodlab, Sicily Food e Starlaks hanno dato vita a Cami, Consorzio affumicatori maestri italiani. Duplice l’obiettivo: fornire consigli utili per aiutare il consumatore italiano a scegliere il miglior salmone affumicato e comunicare al mercato un’eccellenza del made in Italy. L’iniziativa si fonda sui valori che accomunano le quattro aziende: il rispetto del consumatore, la passione per la qualità e per il servizio, la massima attenzione ai più alti standard qualitativi lungo tutte le singole fasi della produzione. Nel loro insieme le quattro realtà danno impiego a più di 500 persone, garantiscono una lavorazione di oltre 10 mila tonnellate di pesce annue e, da sempre, agiscono in sintonia con le rispettive comunità locali. Presidente del Consorzio è Gianpaolo Ghilardotti, patron di Foodlab, azienda parmense specializzata nella lavorazione e affumicatura di salmone e altre eccellenze ittiche.

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