N°152 Febbraio Marzo

52 Food&Beverage | febbraio-marzo 2024 “La Grande Dame rappresenta il meglio di Veuve Clicquot e La Grande Dame Rosé 2015 costituisce l’essenza del savoir-faire enologico della Maison ed è la perfetta espressione dell’energia, della creatività e, soprattutto, dell’amore per il Pinot Noir di Madame Clicquot soprannominata La Grande Dame -spiega Didier Mariotti, Chef de Caves Veuve Clicquot- In ogni vino cerchiamo di trasmettere questa forza e questa energia, un obiettivo raggiunto con una cuvée composta al 90% dal Pinot Noir”. La Grande Dame Rosé 2015 è stata presentata in anteprima al ristorante Orma, a Roma, regno dello chef Roy Caceres, proprio da Didier Mariotti, che ha ricordato lo spirito pionieristico di Madame Clicquot: “Nel 1818 sfidò i metodi convenzionali assemblando il vino rosso, proveniente dall’amata parcella di Clos Colin, con i suoi vini bianchi, e inventò così il primo Champagne Rosé per assemblaggio della storia; già nel 1810 aveva elaborato il primo Millesimato”. La Grande Dame Rosé 2015 nasce dall’assemblaggio di Pinot Noir al 90% e di Chardonnay al 10%, selezione dei cru storici (Verzenay, Verzy, Ambonnay, Bouzy, Aÿ, Avize e Mesnil-sur-Oger), completato con un 13% di Pinot Noir proveniente dal Clos Colin, a Bouzy: il Pinot Noir è la struttura portante di questo Champagne che si esprime nella verticalità. Clos Colin, di 1,3 ettari, è uno dei vigneti più vecchi della Maison, acquistato nel 1741: le sue uve erano già allora la base ideale per la creazione degli Champagne Rosé per assemblaggio. Oggi la costante ricerca sul microclima e sul terreno del vigneto di Bouzy conferma ciò che Madame Clicquot istintivamente aveva compreso: i pendii soleggiati e la particolare natura sabbiosa e silicea del suolo (diversa dal terroir prevalentemente calcareo delle altre zone della Champagne) garantiscono un eccellente drenaggio. Le viti rivelano resilienza e producono uve caratterizzate da tannini finemente strutturati. L’eccezionale terroir di Clos Colin svolge un ruolo determinante nello sviluppo dei vini rossi, ricchi di carattere e struttura, che contribuiscono alla corposità e alla finezza de La Grande Dame Rosé”. Questo Rosé fonde armoniosamente l’assolata ed eccezionale annata 2015 con la precisione, la profondità e il carattere del Pinot Noir. Note speziate di pepe, noce moscata e chiodi di garofano s’intrecciano ai delicati aromi di frutti rossi e ai sentori floreali di rosa e viola a cui si aggiungono note di gesso, liquirizia, tè nero, tè verde, prodotti da forno e crosta di pane e poi legni, cedro ed eucalipto. Con un dosaggio di 6 grammi per litro e oltre sette anni di affinamento, questo Champagne racchiude un potenziale d’invecchiamento che supera i quindici anni. “Per celebrare il nuovo Vintage Rosé, Veuve Clicquot, che vanta da tempo un legame con il design e l’artista Paola Paronetto hanno iniziato un altro capitolo della loro collaborazione, cominciata con La Grande Dame Blanc 2015 -spiega Carola Braggio, Senior Brand Manager Veuve Clicquot- Per la prima volta Paola Paronetto interpreta e personalizza anche La Grande Dame Rosé 2015, sia nell’etichetta, sia nel coffret. Ha scelto il color pesca chiaro per il suo carattere delicato, ma anche vivace, un rosa tenue con una punta di giallo che cattura ad arte l’essenza precisa e strutturata della Cuvée”. Realizzato in materiali riciclabili e sostenibili, il coffret è eco-efficiente. Inoltre, La Grande Dame ha sposato la filosofia Garden Gastronomy che utilizza prodotti stagionali, locali e della massima freschezza, coinvolgendo famosi chef internazionali. Questa esperienza gastronomica abbina La Grande Dame a piatti gourmet che rivelano l’eleganza degli ingredienti semplici come verdura e frutta del territorio promuovendo una cucina creativa e locale che colma la distanza tra l’orto e il piatto. Roy Caceres, colombiano d’origine, è un esempio di questa cucina green e un punto di riferimento per la cucina d’autore a Roma. Dopo una decina d’anni al Metamorfosi, lo chef, nella seconda metà del 2020, ha creato Carnal e, ad aprile 2023, ha inaugurato Orma, premiato con una stella Michelin. “La cucina d’autore è la mia grande passione e volevo rimettermi in gioco -spiega Caceres- Ma se prima pensavo ad aggiungere nei piatti, ora ho cominciato invece a togliere, a concentrarmi sull’essenziale. Ho alleggerito la mia cucina da diversi passaggi tecnici CHAMPAGNE La Grande Dame Rosé 2015 è stata presentata in anteprima al ristorante Orma, a Roma, dallo Chef de Caves Didier Mariotti. Un Rosé che esprime la profondità e il carattere del Pinot Noir interpretato nell’etichetta e nel coffret dall’artista Paola Paronetto Barbara Amati La Grande Dame Rosé 2015 nasce dall’assemblaggio di Pinot Noir al 90% e di Chardonnay al 10% dei cru storici completato con un 13% di Pinot Noir proveniente dal Clos Colin, a Bouzy. Questo Rosé fonde armoniosamente l’assolata ed eccezionale annata 2015 con la precisione, la profondità e il carattere del Pinot Noir La Grande Dame Rosé 2015 debutta con Roy Caceres

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